Encomio alla Compagnia dei Carabinieri di Molfetta
Oggi la cerimonia alla presenza del sindaco Tommaso Minervini e del comandante provinciale Francesco de Marchis
venerdì 15 settembre 2023
20.05
Pubblico assai numeroso, gli interventi sentiti e partecipi del presidente del consiglio comunale, Robert Amato, degli assessori alla Sicurezza Caterina Roselli, e alla socialità, Anna Capurso, le parole del colonnello Francesco de Marchis, comandante provinciale dei Carabinieri di Bari, e dei consiglieri comunali presenti.
E poi, a chiudere, dopo le parole dei rappresentanti delle associazioni e degli organismi tra il pubblico, gli interventi del sindaco di Molfetta Tommaso Minervini e del comandante della Compagnia cittadina, il capitano Francesco Iodice. A fare da cornice le insegne e i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Carabinieri e dell'associazione Eredi della Storia, il comandante della Polizia Locale, Cosimo Aloia, ed il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Trani, Francesco Logrieco.
L'aula consiliare di Palazzo Giovene ha ospitato la cerimonia di consegna dell'encomio alla Compagnia Carabinieri di Molfetta per il lavoro svolto nel corso degli ultimi anni. A ritirarlo il capitano Iodice, ormai prossimo al trasferimento ad Isernia, in Molise, per ricoprire nuovi e prestigiosi incarichi, che ha ricostruito l'azione quotidiana eseguita da tutti i reparti della Compagnia impegnati, oltre che in azioni di contrasto e di prevenzione di azioni criminali, in progetti in ambito sociale.
Numerosi quelli intrapresi con il settore Socialità del Comune, in indagini articolate, anche in interventi di riappacificazione nella ostilità tra adolescenti, litigiosità quotidiane, controversie familiari. «Era doveroso conferire quest'encomio non solo per le cose fatte - ha detto Minervini -, ma pure come elemento motivazionale a fare di più perché la lotta contro l'illegalità e il crimine è un processo che non deve fermarsi anche per il degrado e per il venir medo di molti modelli educativi».
«La gratificazione più grande - ha sottolineato, invece, il colonnello de Marchis - è proprio l'affetto e la vicinanza della comunità, quando poi queste gratificazioni assumono anche forme diverse come quella di questo evento attraverso un'iniziativa che coinvolge direttamente l'amministrazione comunale e il sindaco che la rappresenta chiaramente è un orgoglio ancora maggiore». Nel corso degli ultimi anni, dal 2019 al 2023, la Compagnia di Molfetta ha effettuato oltre 700 arresti.
Non solo: oltre all'attività repressiva, la Compagnia, che copre Corato, Giovinazzo, Ruvo di Puglia e Terlizzi, ha svolto anche interventi finalizzati alla prevenzione ed è stata parte attiva in progetti rivolti ai giovani e agli anziani, nelle scuole e nei centri per la terza età per educare alla legalità e mettere in guardia dalle truffe.
E poi, a chiudere, dopo le parole dei rappresentanti delle associazioni e degli organismi tra il pubblico, gli interventi del sindaco di Molfetta Tommaso Minervini e del comandante della Compagnia cittadina, il capitano Francesco Iodice. A fare da cornice le insegne e i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Carabinieri e dell'associazione Eredi della Storia, il comandante della Polizia Locale, Cosimo Aloia, ed il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Trani, Francesco Logrieco.
L'aula consiliare di Palazzo Giovene ha ospitato la cerimonia di consegna dell'encomio alla Compagnia Carabinieri di Molfetta per il lavoro svolto nel corso degli ultimi anni. A ritirarlo il capitano Iodice, ormai prossimo al trasferimento ad Isernia, in Molise, per ricoprire nuovi e prestigiosi incarichi, che ha ricostruito l'azione quotidiana eseguita da tutti i reparti della Compagnia impegnati, oltre che in azioni di contrasto e di prevenzione di azioni criminali, in progetti in ambito sociale.
Numerosi quelli intrapresi con il settore Socialità del Comune, in indagini articolate, anche in interventi di riappacificazione nella ostilità tra adolescenti, litigiosità quotidiane, controversie familiari. «Era doveroso conferire quest'encomio non solo per le cose fatte - ha detto Minervini -, ma pure come elemento motivazionale a fare di più perché la lotta contro l'illegalità e il crimine è un processo che non deve fermarsi anche per il degrado e per il venir medo di molti modelli educativi».
«La gratificazione più grande - ha sottolineato, invece, il colonnello de Marchis - è proprio l'affetto e la vicinanza della comunità, quando poi queste gratificazioni assumono anche forme diverse come quella di questo evento attraverso un'iniziativa che coinvolge direttamente l'amministrazione comunale e il sindaco che la rappresenta chiaramente è un orgoglio ancora maggiore». Nel corso degli ultimi anni, dal 2019 al 2023, la Compagnia di Molfetta ha effettuato oltre 700 arresti.
Non solo: oltre all'attività repressiva, la Compagnia, che copre Corato, Giovinazzo, Ruvo di Puglia e Terlizzi, ha svolto anche interventi finalizzati alla prevenzione ed è stata parte attiva in progetti rivolti ai giovani e agli anziani, nelle scuole e nei centri per la terza età per educare alla legalità e mettere in guardia dalle truffe.