Encomio per i Carabinieri intervenuti per fermare la rapina a Banca Carime

Incontro tra il sindaco e il nuovo prefetto Carmela Pagano

martedì 14 luglio 2015 8.10
Con grande senso del dovere e sprezzo del pericolo, gli appuntati Sante Tedone e Vito Carofiglio, della Compagnia dei Carabinieri di Molfetta, nel pomeriggio di venerdì 10 luglio, non hanno esitato a intervenire nel tentativo di sventare la rapina che si stava consumando ai danni di una banca nel centro di Molfetta, mettendo a rischio la loro stessa vita. Il loro tempestivo intervento, infatti, ha messo in fuga i rapinatori che hanno aperto il fuoco contro i militari in strada.

"Il loro gesto è stato un esempio di coraggio e attaccamento alla divisa, alle Istituzioni ed alla nostra Comunità. Ringraziamo loro e gli investigatori, cui auguriamo buon lavoro, per aver lanciato il messaggio che Molfetta è presidiata dalle Forze dell'Ordine e non è terra di nessuno e di conquiste", ha detto l'assessore alla sicurezza Bepi Maralfa.

"Un ringraziamento speciale – ha concluso il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio – al Comandate Provinciale Colonnello Rosario Castello, al Capitano Vito Ingrosso e al comandante Giuseppe Malerba per aver rinnovato sul campo il patto di collaborazione tra la città e l'arma.
Non posso non aggiungere un plauso anche ai nostri agenti di Polizia Municipale, guidati dal Comandante Giuseppe Gadaleta e coordinati sul posto dai Marescialli De Robertis e Rosati, per aver collaborato generosamente all'avvio delle attività di indagine.
La nostra attenzione alla sicurezza in città resta massima. Ho incontrato mercoledì scorso il Prefetto Carmela Pagano a cui ho illustrato la situazione che stiamo vivendo in città negli ultimi mesi. Mi ha assicurato una serie di interventi di rafforzamento dei presidi di sicurezza e controllo in città nelle prossime settimane".

Come si ricorderà nel pomeriggio del 10 luglio scorso un commando ha assaltato lo sportello di Banca Carime in via tenente Fiorino a Molfetta. I componenti del commando alla vista dei carabinieri, per guadagnarsi la fuga hanno esploso numerosi colpi di kalasnikov contro i carabinieri.