Emiliano firma: attivi i primi tre protocolli del Reddito di dignità
600 Euro al mese per venti mila famiglie pugliesi
lunedì 13 giugno 2016
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha firmato oggi a Bari i primi tre protocolli di intesa sul Reddito di Dignità (ReD), con Anci Puglia, sindacati confederali e associazioni di categoria, Forum terzo settore. E' la più importante misura di inclusione sociale promossa dalla Regione Puglia, contenente azioni di contrasto alla povertà volute dalla giunta pugliese guidata da Emiliano.
"Il Reddito di dignità è attivo e a fine giugno - ha spiegato Emiliano - saranno pubblicati i bandi per le manifestazioni di interesse di tutti i soggetti che dovranno collaborare al suo funzionamento. Entro metà luglio i cittadini, nella condizione di poter usufruire del sostegno, potranno cominciare a presentare, con l'aiuto di Caf e Comuni, le domande per l'accesso".
In prima applicazione il ReD prevede fino a un massimo di 600 euro al mese, per una platea stimata in 20mila famiglie (60mila pugliesi circa), ogni anno.
"Questa misura - ha detto Emiliano - è la prima in Italia di queste proporzioni".
"Il Reddito di dignità è attivo e a fine giugno - ha spiegato Emiliano - saranno pubblicati i bandi per le manifestazioni di interesse di tutti i soggetti che dovranno collaborare al suo funzionamento. Entro metà luglio i cittadini, nella condizione di poter usufruire del sostegno, potranno cominciare a presentare, con l'aiuto di Caf e Comuni, le domande per l'accesso".
In prima applicazione il ReD prevede fino a un massimo di 600 euro al mese, per una platea stimata in 20mila famiglie (60mila pugliesi circa), ogni anno.
"Questa misura - ha detto Emiliano - è la prima in Italia di queste proporzioni".