Emergenza rifiuti: il Comune noleggia le telecamere di videosorveglianza
Le immagini saranno ad alta definizione e riprenderanno qualsiasi condizione del giorno e della notte
giovedì 7 dicembre 2017
Cinque sistemi mobili di videosorveglianza, ad alta definizione che registrano tutto ciò che accade, nel sito sorvegliato in qualsiasi condizione del giorno e della notte.
E' questa la decisione, successiva alla prima fase del processo di prevenzione e repressione del triste fenomeno dell'abbandono dei rifiuti: il Comune di Molfetta, infatti, a fronte di una spesa di circa 40 mila Euro, avrà in noleggio per cinque anni i macchinari che saranno così impiegati su tutto il territorio.
"Dopo la fase emergenziale di raccolta e smaltimento dei RSU e inerti abbandonati su tutto il territorio urbano ed extraurbano; attività svolta in sinergia tra tutti i soggetti coinvolti (ASM, Multiservizi, Comando Vigili, Ditte Esterne Specializzate, Guardie Campestri, volontari, ecc), occorre monitorare costantemente i luoghi sensibili, già bonificati, ma oggetto di nuovi "abbandoni" di rifiuti di vario tipo, mediante installazione di telecamere nascoste", si legge nei documenti comunali.
In sostanza dopo la pulizia, i "furbetti della spazzatura" hanno ripreso ad agire e occorre stanarli definitivamente con un controllo ancora più capillare. Anzi, tutto ciò anche "per monitorare il fenomeno e sopprimere l'inciviltà di pochi individui che penalizza e crea nocumento all'intera città, fornendo un'immagine distorta della efficienza della Pubblica Amministrazione e del suo apparato".
E' questa la decisione, successiva alla prima fase del processo di prevenzione e repressione del triste fenomeno dell'abbandono dei rifiuti: il Comune di Molfetta, infatti, a fronte di una spesa di circa 40 mila Euro, avrà in noleggio per cinque anni i macchinari che saranno così impiegati su tutto il territorio.
"Dopo la fase emergenziale di raccolta e smaltimento dei RSU e inerti abbandonati su tutto il territorio urbano ed extraurbano; attività svolta in sinergia tra tutti i soggetti coinvolti (ASM, Multiservizi, Comando Vigili, Ditte Esterne Specializzate, Guardie Campestri, volontari, ecc), occorre monitorare costantemente i luoghi sensibili, già bonificati, ma oggetto di nuovi "abbandoni" di rifiuti di vario tipo, mediante installazione di telecamere nascoste", si legge nei documenti comunali.
In sostanza dopo la pulizia, i "furbetti della spazzatura" hanno ripreso ad agire e occorre stanarli definitivamente con un controllo ancora più capillare. Anzi, tutto ciò anche "per monitorare il fenomeno e sopprimere l'inciviltà di pochi individui che penalizza e crea nocumento all'intera città, fornendo un'immagine distorta della efficienza della Pubblica Amministrazione e del suo apparato".