Emergenza neve: la Regione Puglia stanzia 1,5 milioni di Euro
Dichiarato lo "stato di emergenza" per 30 giorni
lunedì 23 gennaio 2017
Molfetta e la Puglia ripartono dopo l'emergenza neve che ha messo in ginocchio comuni, amministrazioni e interi settori economici, come quello dell'agricoltura, e aperto dibattiti su altri come accaduto in città dove la marineria ha sollevato per l'ennesima volta il grido d'allarme sulla sicurezza del porto che ormai non c'è più.
Senza tralasciare quanto sta accadendo al nuovo porto commerciale il quale, sprovvisto di un adeguato sistema di sicurezza, è lentamente deteriorato dal mare in burrasca e dagli agenti atmosferici. Che, tra le altre cose, hanno reso ancora più pericolante il litorale di Ponente che porta a Torre Calderina.
Nel frattempo, però, prendono corpo i primi provvedimenti per fronteggiare la situazione. La Regione Puglia ha stanziato 1,5 milioni di Euro e dichiarato che lo stato di emergenza su tutto il territorio varrà per trenta giorni mentre si è in attesa di conoscere la decisione del Ministero dell'Agricoltura a proposito della dichiarazione di calamità.
«Il dispositivo viene mantenuto in efficienza fino a quando non ci sarà il completo cessato allarme. Perché attendiamo ancora una perturbazione le cui proporzioni non sono contenute nei bollettini», ha spiegato Michele Emiliano durante una conferenza stampa con l'assessore con delega alla Protezione civile, Antonio Nunziante.
Il Governatore ha anche ringraziato tutti i sindaci della Puglia per il grande lavoro svolto.
Senza tralasciare quanto sta accadendo al nuovo porto commerciale il quale, sprovvisto di un adeguato sistema di sicurezza, è lentamente deteriorato dal mare in burrasca e dagli agenti atmosferici. Che, tra le altre cose, hanno reso ancora più pericolante il litorale di Ponente che porta a Torre Calderina.
Nel frattempo, però, prendono corpo i primi provvedimenti per fronteggiare la situazione. La Regione Puglia ha stanziato 1,5 milioni di Euro e dichiarato che lo stato di emergenza su tutto il territorio varrà per trenta giorni mentre si è in attesa di conoscere la decisione del Ministero dell'Agricoltura a proposito della dichiarazione di calamità.
«Il dispositivo viene mantenuto in efficienza fino a quando non ci sarà il completo cessato allarme. Perché attendiamo ancora una perturbazione le cui proporzioni non sono contenute nei bollettini», ha spiegato Michele Emiliano durante una conferenza stampa con l'assessore con delega alla Protezione civile, Antonio Nunziante.
Il Governatore ha anche ringraziato tutti i sindaci della Puglia per il grande lavoro svolto.