Emergenza loculi, predisposto l'ampliamento della sede del Cimitero
Intervento da 3 milioni di Euro: servirà a risolvere il problema?
sabato 7 maggio 2016
Che in atto ci sia una vera e propria emergenza visto la carenza di loculi e spazi per la sepoltura dei defunti a Molfetta, è cosa nota da tempo. Dallo scorso anno i tecnici e gli esperti del Comune sono al lavoro per cercare una soluzione che lo scorso 26 aprile ha portato alla conoscenza della Giunta il Piano particolareggiato della zona cimiteriale il quale ha sancito le modalità con cui l'attuale sede del cimitero verrà ampliata.
Un iter lungo e complesso che parte del PRGC del Comune di Molfetta che individua un'area ben circoscritta da adibire a campo santo: non solo quella attuale, ma anche le zone verso ovest e nord ovest, oltrepassando la Strada vicinale Santa Margherita fino alla "zona di rispetto", di circa un centinaio di metri che deve dividere il luogo sacro dalla zona abitata, attualemente rappresentata dalla vecchie stalle nel Rione Arbusto.
Ad oggi nel cimitero di Molfetta la situazione è la seguente: conclamata è la carenza di suoli che non consente di procedere ad ulteriori assegnazioni per le sepolture private; innumerevoli sono le autorizzazioni per la sopraelevazione dei gentili privati, seppure in riferimento a richieste pervenute nel biennio 1990-1991 mentre i campi di inumazione sono in via di esaurimento.
Un iter lungo e complesso che parte del PRGC del Comune di Molfetta che individua un'area ben circoscritta da adibire a campo santo: non solo quella attuale, ma anche le zone verso ovest e nord ovest, oltrepassando la Strada vicinale Santa Margherita fino alla "zona di rispetto", di circa un centinaio di metri che deve dividere il luogo sacro dalla zona abitata, attualemente rappresentata dalla vecchie stalle nel Rione Arbusto.
Ad oggi nel cimitero di Molfetta la situazione è la seguente: conclamata è la carenza di suoli che non consente di procedere ad ulteriori assegnazioni per le sepolture private; innumerevoli sono le autorizzazioni per la sopraelevazione dei gentili privati, seppure in riferimento a richieste pervenute nel biennio 1990-1991 mentre i campi di inumazione sono in via di esaurimento.