Emergenza loculi: 660 pronti per fine agosto. Ma già non bastano
Predisposta la costruzione di altri 440. 80 nuove fosse liberate a breve
sabato 21 maggio 2016
7.31
Nel cimitero di Molfetta esiste una emergenza loculi che sembra non avere fine.
Lo si apprende dagli stessi documenti comunali nei quali si legge che sussiste ad oggi "la totale indisponibilità di cassettoni da assegnare" mentre è "in via d'esaurimento la disponibilità di suoli per l'inumazione" tanto che sono "circa cinquecento le salme sistemate presso cappelle e gentilizi privati e e la richiesta del'utilizzo dei suoli in concessione alle Confraternite da parte dell'amministrazione comunale".
Al di là del progetto di ampliamento del campo santo, entro fine agosto dovrebbe concludersi la costruzione di 660 cassettoni i quali saranno assegnati ai defunti sistemati, allo stato attuale in via provvisoria, nelle cappelle e nei gentilizi privati. Si tratta di un lotto di lavori che sarà concluso prossimamente e che prevede gli operai ancora al lavoro per altri 440 loculi.
Ma si sta cercando anche di studiare come usare gli spazi già esistenti: si procederà, in collaborazione con le competenti autorità sanitarie, alla esumazione delle salme della prima zona del Cimitero che raggiungeranno prossimamente i dieci anni di inumazione. Secondo i documenti comunali, si riuscirebbe a ottenere circa ottanta nuove fosse disponibili.
Inoltre, in collaborazione con il Settore Territorio del Comune di Molfetta e la sovrintendenza ai Baas di Bari, si individueranno i loculi ultracentenari, privi di rilevanza storica e architettonica e liberi da vincoli di concessione perpetua per riutilizzarli.
Lo si apprende dagli stessi documenti comunali nei quali si legge che sussiste ad oggi "la totale indisponibilità di cassettoni da assegnare" mentre è "in via d'esaurimento la disponibilità di suoli per l'inumazione" tanto che sono "circa cinquecento le salme sistemate presso cappelle e gentilizi privati e e la richiesta del'utilizzo dei suoli in concessione alle Confraternite da parte dell'amministrazione comunale".
Al di là del progetto di ampliamento del campo santo, entro fine agosto dovrebbe concludersi la costruzione di 660 cassettoni i quali saranno assegnati ai defunti sistemati, allo stato attuale in via provvisoria, nelle cappelle e nei gentilizi privati. Si tratta di un lotto di lavori che sarà concluso prossimamente e che prevede gli operai ancora al lavoro per altri 440 loculi.
Ma si sta cercando anche di studiare come usare gli spazi già esistenti: si procederà, in collaborazione con le competenti autorità sanitarie, alla esumazione delle salme della prima zona del Cimitero che raggiungeranno prossimamente i dieci anni di inumazione. Secondo i documenti comunali, si riuscirebbe a ottenere circa ottanta nuove fosse disponibili.
Inoltre, in collaborazione con il Settore Territorio del Comune di Molfetta e la sovrintendenza ai Baas di Bari, si individueranno i loculi ultracentenari, privi di rilevanza storica e architettonica e liberi da vincoli di concessione perpetua per riutilizzarli.