Emergenza casa: la sinistra pone quattro interpellanze

Porta, Zaza e Natalicchio presentano in conferenza stampa quattro quesiti alla Giunta

martedì 28 novembre 2017
Quattro interpellanze per quattro quesiti che ruotano attorno al problema casa di Molfetta: questo il succo della conferenza stampa che si è tenuta ieri pomeriggio presso la sala stampa del Conune di Molfetta tenuta ed organizzata dai consiglieri comunali di sinistra Porta, Natalicchio e Zaza, assente per motivi di lavoro.

Un'emergenza silenziosa e dignitosa ma presente e grave allo stesso tempo, che i consiglieri della sinistra ritengono sia necessario chiarire in Consiglio Comunale con quattro domande chiare ma dirette.

La prima istanza riguarda lo stato del patrimonio immobiliare destinato all'edilizia popolare: «Qual è la consistenza del patrimonio comunale destinato all'edilizia convenzionata? Perchè se il Comune non è in grado di quantificare la consistenza di ciò che c'è da gestire, non potremmo mai fare alcuna programmazione» afferma Gianni Porta che chiede informazioni anche su eventuali progetti di nuove costruzioni di edilizia popolari già presenti nel Piano Regolatore ma mai costruite. Il consigliere comunale di Rifondazione Comunista continua poi il suo affondo specificando come la seconda interpellanza riguarda invece lo stato di alcuni locali comunali occupati da delle famiglie indigenti, quali quelli di piazza delle Erbe. Ed ancora poi «Nel progetto del Consorzio MERAL - afferma Porta passando alla terza interpellanza - erano previsti degli spazi destinati allo sport, alla costruzione di una scuola materna oltre che aree verdi. Che fine hanno fatto questi progetti previsti da contratto? Il Comune li sta facendo rispettare?».

E' poi la volta della consigliera Natalicchio di Sinistra Italiana che non si risparmia su questo argomento particolarmente sentito e che conclude con la quarta interpellanza «Ogni genere di politica sociale sulle case sono inutili se dietro non c'è una macchina comunale adeguata. Ad oggi abbiamo un un'unico dipendente dedito alla causa che tra 48h dovrà trasferirsi a Bari se non interverrà l'Amministrazione. Non possiamo perdere una risorsa così importante. Cosa ha intenzione di fare Minervini?».
L'opposizione di sinistra annuncia quindi battaglia su un tema sociale da sempre caro ai riformisti e che attende quindi una risposta decisa e chiara da parte dell'Amministrazione.