Elezioni Regionali: e se si candidasse Piero de Nicolo?

Dall'addio alla Multiservizi a possibile ritorno come candidato alle regionali

mercoledì 14 gennaio 2015 07.00
A cura di Andrea Teofrasto
Qualche giorno fa l'addio alla Molfetta Multiservizi, venerdì prossimo il convegno intitolato "Perchè voglio bene a questa città". Lo strappo istituzionale tra Piero de Nicolo e il sindaco Paola Natalicchio si è consumato dopo l'ormai noto caso "parentopoli" e la clamorosa "cacciata" dalla presidenza della municipalizzata per mano della prima cittadina. Eppure, per qualcuno tutto era già scritto, insomma di altro non si è trattato se non seguire un copione già pronto.

Non ha sorpreso, dunque, l'apparente chiusura totale del Partito Democratico cittadino e delle altre forze politiche della maggioranza a qualsiasi ipotesi di salvataggio dell'ormai ex presidente (ora privo di incarichi istituzionali): un aut-aut che non ha sorpreso certo de Nicolo il quale infatti aveva già predisposto l'artiglieria pesante annunciando un incontro pubblico davanti alla città in cui egli sarà unico e solo protagonista.

Doveva andare così: assecondare le ire del sindaco Natalicchio e allo stesso tempo spianare la strada a De Nicolo per una sua "discesa in campo" sotto le insegne proprio del Pd? Chissà, probabilmente se ne saprà di più nei prossimi giorni. Quel che è certo è che l'ex An nel frattempo non solo ha "convocato" la piazza (è solo l'inizio?) ma, secondo alcune indiscrezioni, starebbe organizzando una no-stop mediatica degna delle più accanite campagne elettorali. Nessuna intenzione di indietreggiare o chinare il capo, anzi solo la volontà di andare avanti fino alla fine. E se de Nicolo si candidasse alle elezioni regionali? Tutto quadrerebbe, sebbene resti da capire la posizione del candidato sconfitto alle primarie Guglielmo Minervini.