Elezioni Regionali: e se si candidasse Piero de Nicolo?
Dall'addio alla Multiservizi a possibile ritorno come candidato alle regionali
mercoledì 14 gennaio 2015
07.00
Qualche giorno fa l'addio alla Molfetta Multiservizi, venerdì prossimo il convegno intitolato "Perchè voglio bene a questa città". Lo strappo istituzionale tra Piero de Nicolo e il sindaco Paola Natalicchio si è consumato dopo l'ormai noto caso "parentopoli" e la clamorosa "cacciata" dalla presidenza della municipalizzata per mano della prima cittadina. Eppure, per qualcuno tutto era già scritto, insomma di altro non si è trattato se non seguire un copione già pronto.
Non ha sorpreso, dunque, l'apparente chiusura totale del Partito Democratico cittadino e delle altre forze politiche della maggioranza a qualsiasi ipotesi di salvataggio dell'ormai ex presidente (ora privo di incarichi istituzionali): un aut-aut che non ha sorpreso certo de Nicolo il quale infatti aveva già predisposto l'artiglieria pesante annunciando un incontro pubblico davanti alla città in cui egli sarà unico e solo protagonista.
Doveva andare così: assecondare le ire del sindaco Natalicchio e allo stesso tempo spianare la strada a De Nicolo per una sua "discesa in campo" sotto le insegne proprio del Pd? Chissà, probabilmente se ne saprà di più nei prossimi giorni. Quel che è certo è che l'ex An nel frattempo non solo ha "convocato" la piazza (è solo l'inizio?) ma, secondo alcune indiscrezioni, starebbe organizzando una no-stop mediatica degna delle più accanite campagne elettorali. Nessuna intenzione di indietreggiare o chinare il capo, anzi solo la volontà di andare avanti fino alla fine. E se de Nicolo si candidasse alle elezioni regionali? Tutto quadrerebbe, sebbene resti da capire la posizione del candidato sconfitto alle primarie Guglielmo Minervini.
Non ha sorpreso, dunque, l'apparente chiusura totale del Partito Democratico cittadino e delle altre forze politiche della maggioranza a qualsiasi ipotesi di salvataggio dell'ormai ex presidente (ora privo di incarichi istituzionali): un aut-aut che non ha sorpreso certo de Nicolo il quale infatti aveva già predisposto l'artiglieria pesante annunciando un incontro pubblico davanti alla città in cui egli sarà unico e solo protagonista.
Doveva andare così: assecondare le ire del sindaco Natalicchio e allo stesso tempo spianare la strada a De Nicolo per una sua "discesa in campo" sotto le insegne proprio del Pd? Chissà, probabilmente se ne saprà di più nei prossimi giorni. Quel che è certo è che l'ex An nel frattempo non solo ha "convocato" la piazza (è solo l'inizio?) ma, secondo alcune indiscrezioni, starebbe organizzando una no-stop mediatica degna delle più accanite campagne elettorali. Nessuna intenzione di indietreggiare o chinare il capo, anzi solo la volontà di andare avanti fino alla fine. E se de Nicolo si candidasse alle elezioni regionali? Tutto quadrerebbe, sebbene resti da capire la posizione del candidato sconfitto alle primarie Guglielmo Minervini.