Elezioni regionali, a Molfetta è Azzollini contro tutti
Ieri ennesimo incontro con gli elettori
martedì 15 settembre 2020
13.48
- MESSAGGIO ELETTORALE A PAGAMENTO A CURA DEL COMMITTENTE -
Siamo ormai a poco meno di una settimana dalla conclusione della campagna elettorale che ci sta accompagnando alle elezioni regionali del 20 e 21 settembre, e a Molfetta, assume giorno dopo giorno i connotati di una vera e propria competizione per l'elezione del sindaco.
Sette candidati, per un Comune come il nostro sono tanti, ma a caratterizzare la sfida è sicuramente la candidatura, inaspettata, dell'uomo politico più famoso e più determinante della storia politico-economica della nostra città: il Sen. Antonio Azzollini.
Nessuno si aspettava il suo impegno a sostegno di Raffaele Fitto, ma l'ennesima giravolta di un'intera classe politica ha spinto "Tonino" a scendere nell'arena del confronto elettorale in prima persona.
Un atto di umiltà e servizio verso il suo partito, Forza Italia, e per la sua città, Molfetta, per colui che per oltre 25 anni ha ricoperto una tra le più alte cariche del governo, Presidente della commissione bilancio del senato, ruolo che ha interpretato con preparazione, competenza, acume politico e grande professionalità, non a caso è ancora stimatissimo negli ambienti romani e non solo.
Il grande assembramento politico, che mirava a mettere radici da destra a sinistra addormentando gli ardori della sinistra più remissiva e comodamente adagiata sulle proprie poltrone , non poteva lasciarlo indifferente. Molfetta, stava per essere stritolata dal potere (politico) di pochi e questo è stato l'elemento motivante e che ne ha condizionato la decisione di candidarsi, oltre che per il grande affetto dei cittadini che da più parti gli chiedevano una candidatura per mettere fine a questa ascesa di un potere serpeggiante e stritolante per la città.
Oggi tra le vie della città, nei negozi tra le attività produttive ci troviamo difronte ad un testa a testa epocale tra Azzollini con Forza Italia e l'altro candidato del centro destra, che di per se deve anche lottare per il raggiungimento, da parte della sua lista, della soglia di sbarramento del 4%, obiettivo condizionato dalla crisi profonda del civismo a livello nazionale e anche locale.
I cittadini di Molfetta, hanno capito bene che il voto delle regionali è anche un voto fondamentale per questa città.
SI scontrano il partito dei favorevoli alla politica clientelare del sindaco Minervini e soci e quello del Sen. Azzollini che mira a porre in atto un vera rivoluzione politico-economica che avrà ripercussioni inevitabilmente anche sull'amministrazione attualmente in carica .
L'elezione di Azzollini, potrebbe favorire una spallata importante che porterebbe alla cancellazione o quanto meno al ridimensionamento drastico di una classe politica priva di progettualità, che ha ridotto la massima assise comunale ad una giostra di poltrone, incarichi ed appalti.
Il "solo contro tutti" di Antonio Azzollini sta trovando un enorme consenso tra la gente, i cittadini vogliono manifestare il loro disappunto verso quest'amministrazione che ha dimostrato di non avere alcuna identità se non quella degli interessi personali anteposti a quelli di una intera comunità.
"Quando parla Antonio Azzollini, bisogna prendere appunti – afferma il coordinatore provinviale On. Francesco Paolo Sisto in una bellissima serata tenutasi nel comune di Terlizzi – è un fuoriclasse della politica ed ha un curriculum da far impallidire. Ha condotto e guidato la commissione bilancio con maestria e competenza colorando la sua attività parlamentare con il simpatico accento molfettese ma con tanta competenza e consapevolezza della sua altissima preparazione."
Grande endorsement, anche da parte della sen. Licia Ronzulli, uno dei massimi esponenti di Forza Italia e braccio destro del Presidente Berlusconi. "Non ho avuto l'onore di condividere l'attività parlamentare con Azzollini – ma il suo nome la sua competenza riecheggiano ancora nei corridoi del senato. Ritengo sia stato il miglior Presidente della commissione bilancio e questa è una risorsa che la Puglia non può permettersi di perdere".
Chi pensava di essere già in "fuga per la vittoria", inizia a scorgere negli specchietti retrovisori la sagoma sempre più grande della buona politica che sta per raggiungerli e chissà che non accada a Molfetta qualcosa di UNICO.
Molfetta ed i molfettesi, hanno dopo anni un'occasione unica: rendere merito e riconoscenza al suo miglior uomo politico degli ultimi trent'anni, accordandogli ancora la sua fiducia, esprimendo un voto LIBERO E FORTE, scrivendo il nome di ANTONIO AZZOLLINI sulla scheda arancione il prossimo 20 e 21 settembre.
Siamo ormai a poco meno di una settimana dalla conclusione della campagna elettorale che ci sta accompagnando alle elezioni regionali del 20 e 21 settembre, e a Molfetta, assume giorno dopo giorno i connotati di una vera e propria competizione per l'elezione del sindaco.
Sette candidati, per un Comune come il nostro sono tanti, ma a caratterizzare la sfida è sicuramente la candidatura, inaspettata, dell'uomo politico più famoso e più determinante della storia politico-economica della nostra città: il Sen. Antonio Azzollini.
Nessuno si aspettava il suo impegno a sostegno di Raffaele Fitto, ma l'ennesima giravolta di un'intera classe politica ha spinto "Tonino" a scendere nell'arena del confronto elettorale in prima persona.
Un atto di umiltà e servizio verso il suo partito, Forza Italia, e per la sua città, Molfetta, per colui che per oltre 25 anni ha ricoperto una tra le più alte cariche del governo, Presidente della commissione bilancio del senato, ruolo che ha interpretato con preparazione, competenza, acume politico e grande professionalità, non a caso è ancora stimatissimo negli ambienti romani e non solo.
Il grande assembramento politico, che mirava a mettere radici da destra a sinistra addormentando gli ardori della sinistra più remissiva e comodamente adagiata sulle proprie poltrone , non poteva lasciarlo indifferente. Molfetta, stava per essere stritolata dal potere (politico) di pochi e questo è stato l'elemento motivante e che ne ha condizionato la decisione di candidarsi, oltre che per il grande affetto dei cittadini che da più parti gli chiedevano una candidatura per mettere fine a questa ascesa di un potere serpeggiante e stritolante per la città.
Oggi tra le vie della città, nei negozi tra le attività produttive ci troviamo difronte ad un testa a testa epocale tra Azzollini con Forza Italia e l'altro candidato del centro destra, che di per se deve anche lottare per il raggiungimento, da parte della sua lista, della soglia di sbarramento del 4%, obiettivo condizionato dalla crisi profonda del civismo a livello nazionale e anche locale.
I cittadini di Molfetta, hanno capito bene che il voto delle regionali è anche un voto fondamentale per questa città.
SI scontrano il partito dei favorevoli alla politica clientelare del sindaco Minervini e soci e quello del Sen. Azzollini che mira a porre in atto un vera rivoluzione politico-economica che avrà ripercussioni inevitabilmente anche sull'amministrazione attualmente in carica .
L'elezione di Azzollini, potrebbe favorire una spallata importante che porterebbe alla cancellazione o quanto meno al ridimensionamento drastico di una classe politica priva di progettualità, che ha ridotto la massima assise comunale ad una giostra di poltrone, incarichi ed appalti.
Il "solo contro tutti" di Antonio Azzollini sta trovando un enorme consenso tra la gente, i cittadini vogliono manifestare il loro disappunto verso quest'amministrazione che ha dimostrato di non avere alcuna identità se non quella degli interessi personali anteposti a quelli di una intera comunità.
"Quando parla Antonio Azzollini, bisogna prendere appunti – afferma il coordinatore provinviale On. Francesco Paolo Sisto in una bellissima serata tenutasi nel comune di Terlizzi – è un fuoriclasse della politica ed ha un curriculum da far impallidire. Ha condotto e guidato la commissione bilancio con maestria e competenza colorando la sua attività parlamentare con il simpatico accento molfettese ma con tanta competenza e consapevolezza della sua altissima preparazione."
Grande endorsement, anche da parte della sen. Licia Ronzulli, uno dei massimi esponenti di Forza Italia e braccio destro del Presidente Berlusconi. "Non ho avuto l'onore di condividere l'attività parlamentare con Azzollini – ma il suo nome la sua competenza riecheggiano ancora nei corridoi del senato. Ritengo sia stato il miglior Presidente della commissione bilancio e questa è una risorsa che la Puglia non può permettersi di perdere".
Chi pensava di essere già in "fuga per la vittoria", inizia a scorgere negli specchietti retrovisori la sagoma sempre più grande della buona politica che sta per raggiungerli e chissà che non accada a Molfetta qualcosa di UNICO.
Molfetta ed i molfettesi, hanno dopo anni un'occasione unica: rendere merito e riconoscenza al suo miglior uomo politico degli ultimi trent'anni, accordandogli ancora la sua fiducia, esprimendo un voto LIBERO E FORTE, scrivendo il nome di ANTONIO AZZOLLINI sulla scheda arancione il prossimo 20 e 21 settembre.