Elezioni: la lettera aperta della Consulta femminile
Il presidente Alina Gadaleta Caldarola scrive alle forze politiche
lunedì 15 maggio 2017
17.30
Alle forze politiche e civiche, a tutte le donne, a tutti gli uomini
In occasione delle prossime elezioni amministrative (giugno 2017), la Consulta femminile del Comune di Molfetta rivolge un appello alle forze politiche e civiche in campo affinchè la campagna elettorale sia improntata al rispetto del principio di uguaglianza e pari opportunità di uomini e donne nella rappresentanza politica (art. 51 della Costituzione ) e sia riconosciuto il valore aggiunto della presenza delle donne nella competizione elettorale.
Per superare la storica scarsa rappresentanza delle donne nelle assemblee elettive non sono sufficienti le leggi, che pure ci sono a garantire le quote percentuali, ma sono fondamentali le libere scelte degli elettori. Mettersi al servizio della comunità e programmare il futuro esige il contributo e l'impegno di tutti, uomini e donne in egual misura e richiede la fiducia degli elettori senza discriminazioni di genere.
La partecipazione paritaria di donne e uomini, il diritto di voto e la libertà di scelta dell'elettorato costituiscono la più grande forma di democrazia che possiamo esercitare. Oggi può essere ancora più forte se riesce a generare una effettiva parità di rappresentanza di uomini e donne nei luoghi decisionali e se, oltre al rispetto vincolante della legge (n. 215/2012) per cui nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore ai due terzi del numero totale dei candidati nelle liste elettorali, viene liberamente esercitato il meccanismo della doppia preferenza che comporta, se applicata, la possibilità di determinare le condizioni per un effettivo riequilibrio di genere nella rappresentanza consiliare.
Sono questi i valori fondanti della nostra Costituzione e della democrazia paritaria e ad essi ci si ispira quando, in ottemperanza all'art. 37 del nostro Statuto Comunale, si pretende che sia garantita la presenza delle donne nella composizione della giunta comunale e sia assicurata al suo interno una rappresentanza percentualmente definita di entrambi i generi, secondo le regole della nuova normativa vigente (DdL Delrio n. 56/2014).
La Consulta femminile chiede altresì che chi amministrerà questa città consideri ed assuma come imprescindibili le politiche sulle pari opportunità e contro la violenza sulle donne e sia garante della assunzione della valutazione di genere nelle politiche e nei programmi di sviluppo della Città, oggi come nel prossimo futuro.
Per la Consulta femminile, Alina Gadaleta Caldarola, presidente
In occasione delle prossime elezioni amministrative (giugno 2017), la Consulta femminile del Comune di Molfetta rivolge un appello alle forze politiche e civiche in campo affinchè la campagna elettorale sia improntata al rispetto del principio di uguaglianza e pari opportunità di uomini e donne nella rappresentanza politica (art. 51 della Costituzione ) e sia riconosciuto il valore aggiunto della presenza delle donne nella competizione elettorale.
Per superare la storica scarsa rappresentanza delle donne nelle assemblee elettive non sono sufficienti le leggi, che pure ci sono a garantire le quote percentuali, ma sono fondamentali le libere scelte degli elettori. Mettersi al servizio della comunità e programmare il futuro esige il contributo e l'impegno di tutti, uomini e donne in egual misura e richiede la fiducia degli elettori senza discriminazioni di genere.
La partecipazione paritaria di donne e uomini, il diritto di voto e la libertà di scelta dell'elettorato costituiscono la più grande forma di democrazia che possiamo esercitare. Oggi può essere ancora più forte se riesce a generare una effettiva parità di rappresentanza di uomini e donne nei luoghi decisionali e se, oltre al rispetto vincolante della legge (n. 215/2012) per cui nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore ai due terzi del numero totale dei candidati nelle liste elettorali, viene liberamente esercitato il meccanismo della doppia preferenza che comporta, se applicata, la possibilità di determinare le condizioni per un effettivo riequilibrio di genere nella rappresentanza consiliare.
Sono questi i valori fondanti della nostra Costituzione e della democrazia paritaria e ad essi ci si ispira quando, in ottemperanza all'art. 37 del nostro Statuto Comunale, si pretende che sia garantita la presenza delle donne nella composizione della giunta comunale e sia assicurata al suo interno una rappresentanza percentualmente definita di entrambi i generi, secondo le regole della nuova normativa vigente (DdL Delrio n. 56/2014).
La Consulta femminile chiede altresì che chi amministrerà questa città consideri ed assuma come imprescindibili le politiche sulle pari opportunità e contro la violenza sulle donne e sia garante della assunzione della valutazione di genere nelle politiche e nei programmi di sviluppo della Città, oggi come nel prossimo futuro.
Per la Consulta femminile, Alina Gadaleta Caldarola, presidente