Elezioni Europee 2024, il PD esulta per la vittoria a Molfetta: «Risultato straordinario»
Il segretario cittadino D'Amato: «Grande soddisfazione per la città e per il Sud»
lunedì 10 giugno 2024
10.23
"Il risultato conseguito, a Molfetta, dal Partito Democratico nelle elezioni europee svoltesi sabato 8 e domenica 9 giugno scorsi è assolutamente straordinario", afferma il Segretario del PD di Molfetta e Consigliere Comunale Alberto d'Amato.
Con 7.708 voti (pari al 42,99%), il PD si pone di gran lunga come la prima forza politica della città, doppiando il risultato di Fratelli d'Italia e surclassando la Lega che esprimeva addirittura la candidatura dell'assessora Carmela Minuto. "Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione per questo grandissimo risultato, - dichiara il Segretario d'Amato - che premia innanzitutto il grande lavoro svolto, in queste settimane di campagna elettorale, dalla comunità dei tanti militanti e simpatizzanti del Circolo del PD di Molfetta ai quali rivolgo il mio più sentito ringraziamento per il loro impegno. Sono state tante le iniziative organizzate in questi giorni e i momenti di confronto e dibattito con i candidati più rappresentativi; la mobilitazione e la partecipazione ampia e costante sono state premiate dal consenso degli elettori e hanno dimostrato come la comunità del PD di Molfetta sia attiva, vitale e ben radicata sul territorio."
"Ovviamente - spiega Alberto d'Amato, - il risultato è anche il frutto delle scelte oculate fatte dalla Segretaria Nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, che ha composto una lista per la Circoscrizione Sud Italia forte, autorevole e molto competitiva, a partire dalla candidatura di Antonio Decaro che abbiamo ospitato pochi giorni fa nel circolo di Molfetta. La sua candidatura è riuscita a trainare in tutto il Sud il Partito Democratico che, infatti, nella circoscrizione meridionale è risultato il primo partito, grazie soprattutto alle quasi 500.000 preferenze che ha raccolto l'ex sindaco di Bari che è stato il più suffragato ovunque, anche nella nostra città, dal momento che è stato in grado di raccogliere consensi personali anche al di fuori del nostro partito e del bacino storico del centrosinistra."
"Ovviamente non possiamo non commentare con amarezza il dato dell'astensionismo che, in un quadro già molto desolante a livello nazionale (in tutta Italia ha votato, per le europee, solo il 49,69% degli aventi diritto), assume nella nostra città un carattere ancor più allarmante, con una scarsissima partecipazione al voto (pari al 34,20%) che segnala uno scollamento profondissimo, a Molfetta, tra i cittadini, la politica e le istituzioni."
"Dinnanzi a questa situazione che rischia di minare il fondamento stesso della nostra democrazia, - prosegue Alberto d'Amato - noi riteniamo che sia indispensabile che la politica, anche a Molfetta, recuperi la sua credibilità agli occhi degli elettori, innanzitutto voltando pagina quanto prima rispetto a questa nefasta stagione amministrativa. La politica deve tornare a porre al centro dell'attenzione, anche a livello locale, il perseguimento dell'interesse pubblico e la tutela e valorizzazione dei beni comuni, non poltrone, incarichi e prebende, come in questi anni."
"Per questo – conclude il Segretario Alberto d'Amato – assieme alla grande comunità del Partito Democratico che ho l'onore di rappresentare, anche forte dell'ampio consenso ottenuto in questa competizione elettorale che ci attribuisce una grande responsabilità, ci impegneremo sin da subito a costruire, assieme alle altre forze politiche dell'area democratica e progressista della città, un'alternativa credibile e competitiva che possa farci trovare pronti per candidarci al governo della città, quando arriverà il momento, con una proposta politica e programmatica in grado di intercettare il consenso della maggioranza dei cittadini. Perché è giunto il momento che Molfetta torni a essere, finalmente, una città bella da vivere."
Con 7.708 voti (pari al 42,99%), il PD si pone di gran lunga come la prima forza politica della città, doppiando il risultato di Fratelli d'Italia e surclassando la Lega che esprimeva addirittura la candidatura dell'assessora Carmela Minuto. "Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione per questo grandissimo risultato, - dichiara il Segretario d'Amato - che premia innanzitutto il grande lavoro svolto, in queste settimane di campagna elettorale, dalla comunità dei tanti militanti e simpatizzanti del Circolo del PD di Molfetta ai quali rivolgo il mio più sentito ringraziamento per il loro impegno. Sono state tante le iniziative organizzate in questi giorni e i momenti di confronto e dibattito con i candidati più rappresentativi; la mobilitazione e la partecipazione ampia e costante sono state premiate dal consenso degli elettori e hanno dimostrato come la comunità del PD di Molfetta sia attiva, vitale e ben radicata sul territorio."
"Ovviamente - spiega Alberto d'Amato, - il risultato è anche il frutto delle scelte oculate fatte dalla Segretaria Nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, che ha composto una lista per la Circoscrizione Sud Italia forte, autorevole e molto competitiva, a partire dalla candidatura di Antonio Decaro che abbiamo ospitato pochi giorni fa nel circolo di Molfetta. La sua candidatura è riuscita a trainare in tutto il Sud il Partito Democratico che, infatti, nella circoscrizione meridionale è risultato il primo partito, grazie soprattutto alle quasi 500.000 preferenze che ha raccolto l'ex sindaco di Bari che è stato il più suffragato ovunque, anche nella nostra città, dal momento che è stato in grado di raccogliere consensi personali anche al di fuori del nostro partito e del bacino storico del centrosinistra."
"Ovviamente non possiamo non commentare con amarezza il dato dell'astensionismo che, in un quadro già molto desolante a livello nazionale (in tutta Italia ha votato, per le europee, solo il 49,69% degli aventi diritto), assume nella nostra città un carattere ancor più allarmante, con una scarsissima partecipazione al voto (pari al 34,20%) che segnala uno scollamento profondissimo, a Molfetta, tra i cittadini, la politica e le istituzioni."
"Dinnanzi a questa situazione che rischia di minare il fondamento stesso della nostra democrazia, - prosegue Alberto d'Amato - noi riteniamo che sia indispensabile che la politica, anche a Molfetta, recuperi la sua credibilità agli occhi degli elettori, innanzitutto voltando pagina quanto prima rispetto a questa nefasta stagione amministrativa. La politica deve tornare a porre al centro dell'attenzione, anche a livello locale, il perseguimento dell'interesse pubblico e la tutela e valorizzazione dei beni comuni, non poltrone, incarichi e prebende, come in questi anni."
"Per questo – conclude il Segretario Alberto d'Amato – assieme alla grande comunità del Partito Democratico che ho l'onore di rappresentare, anche forte dell'ampio consenso ottenuto in questa competizione elettorale che ci attribuisce una grande responsabilità, ci impegneremo sin da subito a costruire, assieme alle altre forze politiche dell'area democratica e progressista della città, un'alternativa credibile e competitiva che possa farci trovare pronti per candidarci al governo della città, quando arriverà il momento, con una proposta politica e programmatica in grado di intercettare il consenso della maggioranza dei cittadini. Perché è giunto il momento che Molfetta torni a essere, finalmente, una città bella da vivere."