Elezioni comunali, il TAR riapre l'assegnazione del seggio D'Amato-Logrieco
Partito il procedimento amministrativo: udienza rinviata al 19 aprile 2023
giovedì 17 novembre 2022
17.12
Alberto D'Amato da un lato, Adamo Logrieco dall'altro.
Al centro il seggio in Consiglio Comunale, attualmente ricoperto dal coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, la cui assegnazione è al vaglio del TAR Puglia.
I fatti risalgono alle scorse elezioni comunali: D'Amato, candidato con il Partito Democratico, nella coalizione a sindaco di Lillino Drago: Logrieco, invece, nome di punta di Fratelli d'Italia con Pietro Mastropasqua primo cittadino.
E' D'Amato a ricorrere al Tribunale amministrativo regionale: esige il riconoscimento dell'attribuzione del quinto seggio per la coalizione Drago, attribuzione che farebbe scattare la sua proclamazione. Cosa non accaduta, lamenta, perchè erroneamente è stato assegnato all'opposizione di centrodestra il quarto seggio con conseguente elezione di Adamo Logrieco.
Non dello stesso avviso il 32enne avvocato di FDI che si è costituito in giudizio sostenendo il contrario.
La decisione del TAR è stata quella di rinviare il processo all'udienza del prossimo 19 aprile 2023 in quanto è stato "ritenuto opportuno - si legge nel provvedimento -disporre la verificazione, volta ad accertare, mediante la riapertura dei plichi contenenti le schede elettorali, la regolarità delle operazioni di scrutinio".
Al centro il seggio in Consiglio Comunale, attualmente ricoperto dal coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, la cui assegnazione è al vaglio del TAR Puglia.
I fatti risalgono alle scorse elezioni comunali: D'Amato, candidato con il Partito Democratico, nella coalizione a sindaco di Lillino Drago: Logrieco, invece, nome di punta di Fratelli d'Italia con Pietro Mastropasqua primo cittadino.
E' D'Amato a ricorrere al Tribunale amministrativo regionale: esige il riconoscimento dell'attribuzione del quinto seggio per la coalizione Drago, attribuzione che farebbe scattare la sua proclamazione. Cosa non accaduta, lamenta, perchè erroneamente è stato assegnato all'opposizione di centrodestra il quarto seggio con conseguente elezione di Adamo Logrieco.
Non dello stesso avviso il 32enne avvocato di FDI che si è costituito in giudizio sostenendo il contrario.
La decisione del TAR è stata quella di rinviare il processo all'udienza del prossimo 19 aprile 2023 in quanto è stato "ritenuto opportuno - si legge nel provvedimento -disporre la verificazione, volta ad accertare, mediante la riapertura dei plichi contenenti le schede elettorali, la regolarità delle operazioni di scrutinio".