Elezioni comunali, ha vinto il partito degli astenuti

Disaffezione, disamore o disinteresse? I molfettesi non vanno a votare

lunedì 12 giugno 2017 12.10
A cura di Andrea Teofrasto - Maria Marino
61,39%, votanti. 34062 elettori.
Ecco i numeri delle elezioni comunali molfettesi del 2017. Un primo turno che è tutto da decifrare e che decreta sì il ballottaggio tra Isabella de Bari e Tommaso Minervini ma dà anche la vittoria al partito degli astenuti.

Il ragionamento è presto fatto.

Nel 2013, quando si votò domenica 26 maggio e solo la mattina di lunedì 27 maggio, alle urne si recò il 66,85% che equivalsero a 37.400 votanti.
Il dato fu già in calo: nonostante il grande movimento creato dal vento di novità rappresentato dalla candidatura di Paola Natalicchio, rispetto al 2008 si presentarono ai seggi quasi il 10% in meno degli aventi diritto. Infatti, tra il 13 e il 14 aprile 2008 al primo turno Molfetta toccò il 72,74% dei votanti, 39.9077 persone.

Dunque, in quasi dieci anni Molfetta ha perso migliaia di elettori: c'è di fatto chi non si sente idealmente vicino ad alcun partito e chi non crede nemmeno nei movimenti civici.

A prendere sempre più piede sembra quindi essere il partito dell'astensionismo.

Accanto a questa distanza che sembra dividere gli elettori dal mondo politico, c'è la concezione che le tradizionali categorie di destra, centro e sinistra non abbiano più significato. Insomma mancano le ideologie di una volta.

Sta di fatto che negli ultimi tempi, l'elettorato si è spesso dichiarato disilluso, disorientato, incerto e fluttuante. E se prima se ne parlava, adesso ci sono anche i numeri a confermarlo.