Elezioni comunali '22: Molfetta il comune più popoloso alle urne dopo i capoluoghi
Si voterà il nuovo primo cittadino anche dei paesi vicini come Terlizzi, Giovinazzo e Bitonto
venerdì 1 aprile 2022
Il prossimo 12 giugno Molfetta sarà il comune pugliese più popoloso chiamato alle urne per scegliere il nuovo sindaco, dopo i capoluoghi di provincia.
E' uno dei dati più importanti che emerge dopo la conferma che sarà quella la data dell'election day durante il quale si voterà anche per il referendum sulla giustizia.
La data del 12 giugno 2022 sarebbe stata presa con cauto ottimismo dagli schieramenti politici che nelle ultime ore hanno intensificato la propria attività.
Ufficiali già le candidature di Tommaso Minervini e Pasquale Drago, in attesa di quella ormai certa di Pietro Mastropasqua, resta da attendere la decisione di Rifondazione Comunista che dovrebbe presentare un proprio candidato e di altri rappresentanti del centrosinistra locale come SI e Linea Diritta, invocati in coalizione dallo stesso Drago ma che ad ora non hanno ancora sciolto ufficialmente le proprie riserve.
Nel 2017, quando il vero vincitore fu l'astensionismo, al primo turno avevano votato il 61,39% dei molfettesi aventi diritto pari in pratica a 34062 elettori.
Alle urne andranno anche tanti altri comuni pugliesi per la scelta del primo cittadino.
Nell'Area Metropolitana di Bari, ad esempio, si voterà ad Alberobello, Cassano delle Murge, Sammichele di Bari ma anche a Bitonto, Castellana Grotte, Giovinazzo, Gravina in Puglia, Molfetta, Polignano a Mare, Santeramo in Colle e Terlizzi.
E' uno dei dati più importanti che emerge dopo la conferma che sarà quella la data dell'election day durante il quale si voterà anche per il referendum sulla giustizia.
La data del 12 giugno 2022 sarebbe stata presa con cauto ottimismo dagli schieramenti politici che nelle ultime ore hanno intensificato la propria attività.
Ufficiali già le candidature di Tommaso Minervini e Pasquale Drago, in attesa di quella ormai certa di Pietro Mastropasqua, resta da attendere la decisione di Rifondazione Comunista che dovrebbe presentare un proprio candidato e di altri rappresentanti del centrosinistra locale come SI e Linea Diritta, invocati in coalizione dallo stesso Drago ma che ad ora non hanno ancora sciolto ufficialmente le proprie riserve.
Nel 2017, quando il vero vincitore fu l'astensionismo, al primo turno avevano votato il 61,39% dei molfettesi aventi diritto pari in pratica a 34062 elettori.
Alle urne andranno anche tanti altri comuni pugliesi per la scelta del primo cittadino.
Nell'Area Metropolitana di Bari, ad esempio, si voterà ad Alberobello, Cassano delle Murge, Sammichele di Bari ma anche a Bitonto, Castellana Grotte, Giovinazzo, Gravina in Puglia, Molfetta, Polignano a Mare, Santeramo in Colle e Terlizzi.