Ecomuseo a Molfetta, Minervini: «Custodirà le ricchezze del territorio»
Ora si procederà con l'iter per il coinvolgimento delle associazioni locali
mercoledì 12 ottobre 2022
13.32
Come già riportato stamattina dal nostro giornale, la Giunta comunale ha approvato, nei giorni scorsi, l'adesione al percorso partecipativo finalizzato all'istituzione di un ecomuseo nei territori di Molfetta e Bisceglie.
L'obiettivo è recuperare e valorizzare, con la partecipazione dei soggetti pubblici e privati, la memoria storica, la cultura irnmateriale, le relazioni fra ambiente naturale e ambiente antropizzato, lo sviluppo futuro del territorio in una logica di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Più nel dettaglio, la Legge Regionale che punta all'istituzione degli ecomusei, prevede, tra le altre cose, la promozione dello studio e della ricerca scientifica relativi alla storia e alle tradizioni del territorio con la conseguente diffusione attività didattico–educative; ma anche di predisporre itinerari di visita e percorsi di fruizione e valorizzazione turistica e culturale che introducano e accompagnino il visitatore nella conoscenza dell'ambiente e delle tradizioni locali.
«Il recupero delle tradizioni e dei beni immateriali – il commento dei Sindaco, Tommaso Minervini e dell'assessore Rossiello - deve andare di pari passo con il recupero delle strutture, delle peculiarità che identificano un territorio. Di qui l'importanza di un ecomuseo destinato a diventare custode di ricchezze che, altrimenti rischiano di perdersi».
Ora saranno attivate tutte quelle iniziative finalizzate al coinvolgimento delle associazioni locali che, a vario titolo, operano nei settori inerenti la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, storico, ambientale che connotano il territorio di riferimento. Nella costituzione dell'Ecomuseo il Comune di Bisceglie, che ne ha promosso l'iniziativa, sarà Ente Capofila.
L'obiettivo è recuperare e valorizzare, con la partecipazione dei soggetti pubblici e privati, la memoria storica, la cultura irnmateriale, le relazioni fra ambiente naturale e ambiente antropizzato, lo sviluppo futuro del territorio in una logica di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Più nel dettaglio, la Legge Regionale che punta all'istituzione degli ecomusei, prevede, tra le altre cose, la promozione dello studio e della ricerca scientifica relativi alla storia e alle tradizioni del territorio con la conseguente diffusione attività didattico–educative; ma anche di predisporre itinerari di visita e percorsi di fruizione e valorizzazione turistica e culturale che introducano e accompagnino il visitatore nella conoscenza dell'ambiente e delle tradizioni locali.
«Il recupero delle tradizioni e dei beni immateriali – il commento dei Sindaco, Tommaso Minervini e dell'assessore Rossiello - deve andare di pari passo con il recupero delle strutture, delle peculiarità che identificano un territorio. Di qui l'importanza di un ecomuseo destinato a diventare custode di ricchezze che, altrimenti rischiano di perdersi».
Ora saranno attivate tutte quelle iniziative finalizzate al coinvolgimento delle associazioni locali che, a vario titolo, operano nei settori inerenti la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, storico, ambientale che connotano il territorio di riferimento. Nella costituzione dell'Ecomuseo il Comune di Bisceglie, che ne ha promosso l'iniziativa, sarà Ente Capofila.