E' Giovedì Santo: il giorno più suggestivo dell'anno

Tutti gli appuntamenti tra fede, devozione, tradizione e folklore.

giovedì 24 marzo 2016
A cura di Maria Del Rosso
Oggi Giovedi' Santo inizia il triduo pasquale e prendono il via le processioni, i riti e le tradizioni più commuoventi ed emozionanti per la comunità molfettese.

Alle 18 si celebra la Messa dell'Ultima Cena di Gesù in Cattedrale, presieduta dal Vescovo Domenico Cornacchia. Al termine della Messa in Coena Domini, i fedeli si recano nelle Chiese della città per l' adorazione eucaristica davanti al Repositorio.
Secondo la credenza popolare molfettese le visite da effettuare in Chiesa devono essere sempre dispari come numero. La suggestione è ancora oggi presente e viva negli animi dei cristiani. Infatti, i molfettesi di solito per sentirsi in regola si limitano ad entrare in tre, cinque, sette Chiese e cosi' via.
Nel corso della serata è possibile visitare i Sacri Misteri presenti nella Chiesa di Santo Stefano come Gesu' nell' orto degli ulivi, Gesu' alla colonna, Ecce Homo, Gesu' al Calvario e il Cristo Morto.
Inoltre, anche la Chiesa del Purgatorio apre le porte ai fedeli. I devoti potranno ammirare le statue dello scultore molfettese, Giulio Cozzoli come San Pietro, La Veronica, Maria di Cleofe, Maria di Salomè, Maria Maddalena, San Giovanni. Ed infine la Pietà di cui la Madonna non è del Cozzoli ma egli la ritocco' e realizzo' anche il Cristo che ha in grembo ed il masso su cui è poggiata la Croce.

I cittadini potranno partecipare all'evento "Cozzoli si racconta al Museo Diocesano" organizzato dal Museo Diocesano e la Soc. Coop.Feart, in collaborazione con il Teatro dei Cipis. Verranno riproposte visite tematiche sulle statue processionali del Sabato Santo. I visitatori saranno accompagnati in un viaggio nell'arte e nella tradizione dall'attore Corrado La Grasta che darà voce allo scultore, Giulio Cozzoli.
Per partecipare è possibile prenotare all' indirizzo email : info@museodiocesanomolfetta.it.

Dopo la visita ai Repositori, i fedeli iniziano a prepararsi per la processione del Venerdì Santo dei Cinque Misteri a cura dell' Arciconfraternita di Santo Stefano dal Sacco Rosso.
Alle 4.00 in punto, il Cristo Morto viene portato in spalla dai confratelli accompagnato dalla banda che intona il "Conzasiegge" di V. Valente.
Invece, le congreghe ed il popolo riprenderanno a visitare le Chiese all'alba del Venerdi' Santo e per quasi tutta la mattinata.