Due Leoni in India: i nostri fucilieri di Marina tra verità ed errori
L’associazione Eredi della Storia a convegno
martedì 29 aprile 2014
11.36
Si intitola: "Due Leoni in India: i nostri fucilieri di Marina tra verità ed errori" il convegno organizzato dall'Associazione Culturale Eredi della Storia, domani, 30 aprile, alle 18.30 nell'aula consiliare del Palazzo di Città. L'iniziativa è organizzata con la collaborazione di tutte le associazioni Combattentistiche e d'Arma.
Saranno presenti il prof. Antonio Uricchio, magnifico Rettore dell'Università "Aldo Moro" di Bari, il prof. associato Antotnio Leandro, esperto di diritto Internazionale, il gen. Pasquale Stella, della Ass. Bersaglieri di Corato, e il maresciallo istruttore del Reggimento San Marco, Giuliano Rizzi, e Michele Spadavecchia, presidente Eredi della Storia. Modererà l'avvocato Nicola Bufi, presidente Fondazione ANMIG.
L'obiettivo del convegno è quello di far luce sui movimenti e le azioni della diplomazia italiana e sull'insipienza chiaramente dimostrata dalla macchina giuridica della Federazione Indiana. «Rammarica il fatto che – puntualizzano gli organizzatori - la strategia italiana è limitata a rivendicare la giurisdizione del caso e non è imperniata sull'innocenza di Latorre e Girone che nel loro rapporto hanno negato di aver sparato contro un'imbarcazione precisando che raffiche d'avvertimento sono state esplose in mare a prua di un'imbarcazione sospetta che non era in ogni caso il Saint Antony. La considerazione internazionale si fonda, più che sulla capacità, sulla volontà di reagire, anche con violenza, a provocazioni e minacce esterne. Noi abbiamo considerazione perché tutti sanno che non possiamo o vogliamo reagire. Crediamo che è meglio subire che rovinare una presunta amicizia (vedi Brasile con Battisti, vedi India coi marò, vedi Libia e Tunisia coi pescherecci sequestrati, ecc). La Farnesina crede che si possa andare sempre d'amore e d'accordo con tutti. Ma il danno collaterale e' il disprezzo degli altri. Il che non è poco».
Saranno presenti il prof. Antonio Uricchio, magnifico Rettore dell'Università "Aldo Moro" di Bari, il prof. associato Antotnio Leandro, esperto di diritto Internazionale, il gen. Pasquale Stella, della Ass. Bersaglieri di Corato, e il maresciallo istruttore del Reggimento San Marco, Giuliano Rizzi, e Michele Spadavecchia, presidente Eredi della Storia. Modererà l'avvocato Nicola Bufi, presidente Fondazione ANMIG.
L'obiettivo del convegno è quello di far luce sui movimenti e le azioni della diplomazia italiana e sull'insipienza chiaramente dimostrata dalla macchina giuridica della Federazione Indiana. «Rammarica il fatto che – puntualizzano gli organizzatori - la strategia italiana è limitata a rivendicare la giurisdizione del caso e non è imperniata sull'innocenza di Latorre e Girone che nel loro rapporto hanno negato di aver sparato contro un'imbarcazione precisando che raffiche d'avvertimento sono state esplose in mare a prua di un'imbarcazione sospetta che non era in ogni caso il Saint Antony. La considerazione internazionale si fonda, più che sulla capacità, sulla volontà di reagire, anche con violenza, a provocazioni e minacce esterne. Noi abbiamo considerazione perché tutti sanno che non possiamo o vogliamo reagire. Crediamo che è meglio subire che rovinare una presunta amicizia (vedi Brasile con Battisti, vedi India coi marò, vedi Libia e Tunisia coi pescherecci sequestrati, ecc). La Farnesina crede che si possa andare sempre d'amore e d'accordo con tutti. Ma il danno collaterale e' il disprezzo degli altri. Il che non è poco».