Nasconde la cocaina nelle campagne attorno al Pulo, arrestato 50enne

I Carabinieri hanno sequestrato 70 grammi di droga suddivisa in 170 dosi. Sigilli anche al nascondiglio: era abusivo

venerdì 13 ottobre 2023 10.01
A cura di Nicola Miccione
Aveva nascosto 70 grammi di cocaina nelle campagne circostanti il Pulo, a Molfetta, da dove poi la prelevava un poco alla volta per distribuirla: pensava di averla fatta franca, ma quando il 50enne Gennaro Servillo si è avvicinato per recuperare la droga si è ritrovato di fronte i Carabinieri. E per lui sono scattate le manette.

L'ultimo periodo, per gli uomini della locale Compagnia, ai comandi del capitano Domenico Mastromauro, è stato un concentrato di attività, fra arresti e sequestri. I militari lo tenevano d'occhio da tempo. Giorni, probabilmente. L'uomo era sospettato di aver messo in piedi una remunerativa attività di spaccio di stupefacenti sulla strada vicinale Fondo Favale: nonostante le sue vicissitudini penali (arrestato e condannato nell'operazione "Reset"), aveva ripreso la sua attività di pusher.

E, al riparo da occhi indiscreti - o, almeno, così credeva - aveva messo in piedi un laboratorio, dove poter tagliare la cocaina e ridurla in singole dosi - nascoste nei luoghi più impensabili - da rivendere sulla piazza. Il 50enne, però, non sapeva che i suoi movimenti erano tenuti sotto osservazione dai militari. I quali, il 4 ottobre, sono passati all'attacco, mettendolo in trappola mentre nascondeva la droga nelle campagne vicino al Pulo. Ma a "nascondersi" ci aveva già pensato qualcuno.

Nasconde la cocaina nelle campagne attorno al Pulo, arrestato 50enne
Nasconde la cocaina nelle campagne attorno al Pulo, arrestato 50enne

I militari, infatti, nel corso di uno specifico servizio di osservazione, lo stavano attendendo in contrada Scorbeto, cogliendolo sul fatto: sotto sequestro sono così finiti circa 70 grammi di cocaina, ritenuti dagli investigatori molfettesi «di ottima qualità» e celati nei muretti a secco della zona, sotto alcune pietre, suddivisa in 170 dosi, tutte confezionate allo stesso modo per un valore complessivo pari a circa 5.000 euro. Quantitativo notevole, per lo smercio al dettaglio. E non è tutto.

I miliari sono riusciti ad individuare il luogo dove l'uomo, con precedenti penali anche specifici, preparava la sostanza tagliandola e dividendola in dosi, una casa di campagna in costruzione e senza alcuna regolare autorizzazione dove sono stati ritrovati rotoli di nastro isolante: la Polizia Locale, intervenuta per valutare la regolarità delle opere, ha proceduto al sequestro preventivo dell'immobile per violazione delle norme sull'abusivismo edilizio, denunciando anche la proprietaria.

Sotto sequestro è finito anche lo smartphone dell'uomo, utilizzato sicuramente per contattare ed essere contattati dai numerosi acquirenti. Per il 50enne, invece, difeso dall'avvocato Michele Salvemini e accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, si sono aperte le porte del carcere di Trani.