don Vito Bufi: «Molfetta si ritagli tempo per ascoltare ciò che la Madonna dei Martiri ha da suggerire al cuore»

Lettera alla città del prete della Cattedrale

domenica 1 settembre 2019
«La festa in onore della Madonna dei Martiri è ormai vicina. Ogni anno è importante dare un significato nuovo a tutto ciò che si organizza, sia a livello religioso sia a livello civile, perché il rischio è quello di partecipare ai vari eventi senza prevedere che qualcosa migliori nella vita.
La festa patronale viene annualmente organizzata per onorare Maria, la Madre di Gesù, ma nei giorni in cui la bellissima immagine della Madonna dei Martiri viene intronizzata in Cattedrale per la preghiera personale e comunitaria, qualcosa deve cambiare nella nostra esistenza.
Per comprendere meglio questo pensiero, ci viene in aiuto Papa Francesco che, più volte, ha definito Maria "influencer" di Dio. È un termine moderno che si usa, soprattutto tra i giovani, per definire una persona che ha la capacità di influenzare i comportamenti di coloro che la seguono rispetto a determinate tematiche o aree di interesse.
Maria è realmente la "serva del Signore" che, con le sue parole e con i suoi gesti ispira, pur nella libertà di ciascuno, le nostre scelte, affinché siano coerenti con lo stile di vita che deve contraddistinguere i discepoli del suo Figlio Gesù. Maria, con la forza del suo "si", ha scommesso su Dio, ha creduto alle sue promesse, si è fidata di Lui, anche se, nel profondo del suo cuore, sapeva che non sarebbero mancate le difficoltà e sarebbero emersi alcuni ostacoli durante il cammino.
Papa Francesco, con le parole semplici e chiare, ci ricorda cosa accade quando promettiamo alla Madonna di starci vicina: Maria "è la Madre che veglia sui figli, su di noi suoi figli che camminiamo nella vita spesso stanchi, bisognosi, ma col desiderio che la luce della speranza non si spenga. Questo è ciò che vogliamo: che la luce della speranza non si spenga… La nostra Madre guarda questo popolo pellegrino, popolo di giovani che lei ama, che la cerca facendo silenzio nel proprio cuore nonostante che lungo il cammino ci sia tanto rumore, conversazioni e distrazioni. Ma davanti agli occhi della Madre c'è posto soltanto per il silenzio colmo di speranza. " (Christus Vivit, 48).
L'augurio per tutti, nei giorni della festa, è quello di ritagliarsi un po di tempo per stare in silenzio davanti a Maria, la Madre, per ascoltare ciò che ha da suggerire al nostro cuore.
don Vito Bufi»