Natalicchio: "Don Mimmo, questa terra aspettava proprio te"
Il Sindaco saluta il Vescovo, "Al lavoro, adesso. Insieme. Molfetta si sente già meno sola"
venerdì 15 gennaio 2016
14.58
"Don Mimmo, questa terra aspettava proprio te. Con onore, orgoglio, piena felicità ti accoglie un piccolo sindaco con un sincero e grande abbraccio. Al lavoro, adesso. Insieme. Molfetta si sente già meno sola".
E' con queste parole, apparse sulla sua pagina Facebook, che il sindaco Paola Natalicchio saluta e accoglie il nuovo Pastore di Molfetta, il Vescovo Mimmo Cornacchia.
Un messaggio, quello del primo cittadino, che racconta aneddoti di una conoscenza partita nel 2012 quando l'allora giornalista Natalicchio lavorò a una inchiesta di Concita de Gregorio sulla chiusura del tribunale di Lucera. Sulla vicenda un ruolo fondamentale lo ebbe proprio Mons. Cornacchia che il 16 agosto del 2012 fece suonare a lutto le campane del Duomo di Lucera, consentì la raccolta dei certificati elettorali sulle scale della Cattedrale e sostenne l'iniziativa dei sindaci di lasciare le loro fasce.
"Prego perché coloro che ci governano possano promuovere solo il bene comune, di tutti e non di pochi. Porto con voi e per voi la croce di quelli che non ce la fanno, che temono la chiusura dell'ospedale, del tribunale. Vorremmo che i sacrifici per il bene della collettività fossero di tutti e non solo dei più deboli", disse il prelato ai fedeli.
Il sindaco Natalicchio ha in mattinata chiamato il nuovo Vescovo che "mi ha risposto con la voce di chi è pronto al servizio e di chi accoglie con entusiasmo ancora un'altra sfida".
E' con queste parole, apparse sulla sua pagina Facebook, che il sindaco Paola Natalicchio saluta e accoglie il nuovo Pastore di Molfetta, il Vescovo Mimmo Cornacchia.
Un messaggio, quello del primo cittadino, che racconta aneddoti di una conoscenza partita nel 2012 quando l'allora giornalista Natalicchio lavorò a una inchiesta di Concita de Gregorio sulla chiusura del tribunale di Lucera. Sulla vicenda un ruolo fondamentale lo ebbe proprio Mons. Cornacchia che il 16 agosto del 2012 fece suonare a lutto le campane del Duomo di Lucera, consentì la raccolta dei certificati elettorali sulle scale della Cattedrale e sostenne l'iniziativa dei sindaci di lasciare le loro fasce.
"Prego perché coloro che ci governano possano promuovere solo il bene comune, di tutti e non di pochi. Porto con voi e per voi la croce di quelli che non ce la fanno, che temono la chiusura dell'ospedale, del tribunale. Vorremmo che i sacrifici per il bene della collettività fossero di tutti e non solo dei più deboli", disse il prelato ai fedeli.
Il sindaco Natalicchio ha in mattinata chiamato il nuovo Vescovo che "mi ha risposto con la voce di chi è pronto al servizio e di chi accoglie con entusiasmo ancora un'altra sfida".