Domani la presentazione del libro "Il tempo della carestia" di Gianni Palumbo
Appuntamento presso l'auditorium don Franco Sancilio in San Domenico
sabato 13 aprile 2024
16.25
Domenica 14 Aprile avrà luogo la presentazione del libro Il tempo della carestia di Gianni Antonio Palumbo, presso l'Auditorium don Franco Sancilio in San Domenico. L'orario di ingresso è alle ore 19.30.
Dialogherà con l'autore il critico letterario e scrittore Vito Davoli. Le letture saranno curate da Nicola Accettura, poeta e narratore.
Il tempo della carestia è l'epoca della disumanizzazione, in cui i figli divorano "i visceri dei padri / per sopravvivere il tempo / di un istante". La sua icona è il Controsamaritano, l'italiano ignavo negli anni del fascismo e quello che oggi resta indifferente al cospetto del "naufragio degli umili". La silloge, in nove movimenti, si apre col poemetto Cantico del Controsamaritano e si chiude con l'"Asfalto e la grazia", esplorazione di zone degradate di Molfetta, in cui fiorisce il demone meridiano del sesso, della droga e della violenza.
Alfiere del Lavoro, Gianni Antonio Palumbo è molfettese. Italianista, ricercatore in "Letteratura italiana" presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Foggia, è docente di "Filologia della letteratura italiana" e "Metodologia della critica letteraria". Ha curato per l'Edizione Nazionale l'edizione critica dei libri VII-VIII-IX della Villa di Giovan Battista della Porta; in corso di stampa quella dei racconti di Antonio Fogazzaro.
È membro dell'Edizione Nazionale dell'opera di Giovan Battista della Porta. Direttore artistico della "Notte bianca della Poesia", pubblicista, è redattore di periodici come "Quindici", "Luce e Vita" (per cui cura la rubrica di poesia metafisico-civile "Riflessi") e "Menabò" (rubrica "Nobel e no"). È direttore editoriale della neoistituita rivista letteraria "La calce e il dado". Come Giano bifronte critico, cura il blog https://gianobifrontecritico.wordpress.com/
Dialogherà con l'autore il critico letterario e scrittore Vito Davoli. Le letture saranno curate da Nicola Accettura, poeta e narratore.
Il tempo della carestia è l'epoca della disumanizzazione, in cui i figli divorano "i visceri dei padri / per sopravvivere il tempo / di un istante". La sua icona è il Controsamaritano, l'italiano ignavo negli anni del fascismo e quello che oggi resta indifferente al cospetto del "naufragio degli umili". La silloge, in nove movimenti, si apre col poemetto Cantico del Controsamaritano e si chiude con l'"Asfalto e la grazia", esplorazione di zone degradate di Molfetta, in cui fiorisce il demone meridiano del sesso, della droga e della violenza.
Alfiere del Lavoro, Gianni Antonio Palumbo è molfettese. Italianista, ricercatore in "Letteratura italiana" presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Foggia, è docente di "Filologia della letteratura italiana" e "Metodologia della critica letteraria". Ha curato per l'Edizione Nazionale l'edizione critica dei libri VII-VIII-IX della Villa di Giovan Battista della Porta; in corso di stampa quella dei racconti di Antonio Fogazzaro.
È membro dell'Edizione Nazionale dell'opera di Giovan Battista della Porta. Direttore artistico della "Notte bianca della Poesia", pubblicista, è redattore di periodici come "Quindici", "Luce e Vita" (per cui cura la rubrica di poesia metafisico-civile "Riflessi") e "Menabò" (rubrica "Nobel e no"). È direttore editoriale della neoistituita rivista letteraria "La calce e il dado". Come Giano bifronte critico, cura il blog https://gianobifrontecritico.wordpress.com/