Disturbi alimentari: convegno dell'Associazione Cuochi Baresi

Il presidente Franco Lanza: «Parlare di cibo a 360 gradi anche ai cittadini»

lunedì 24 ottobre 2016 8.49
I disturbi dell'alimentazione saranno il tema portante del convegno organizzato dall'Associazione Cuochi Baresi per martedì 25 ottobre alle ore 17.00 presso la sala conferenza dell'Ipssar Alberghiero di Molfetta (Corso Fornari, 1).

Discuterà di "Rapporto con il cibo: benessere, ordine, disordine, paura, rigore e controllo", Filippo Ferrara, Dirigente Psicologo Consultorio di Corato. A fare gli onori di casa il Dirigente scolastico Ipssar Alberghiero Molfetta, Antonello Natalicchio, e il Presidente dell'Associazione cuochi baresi, Franco Lanza.

L'iniziativa si inserisce in un progetto più ampio che vede l'Associazione cuochi baresi aprirsi al territorio parlando di alimentazione e cibo non solo dal punto di vista gastronomico, ma anche come fattore di benessere. L'appuntamento di martedì è solo il primo di una serie di eventi che l'Associazione intende promuovere.

«Non è una scelta a caso come associazione - ha detto il presidente Lanza - vogliamo parlare di cibo a 360 gradi, non solo ai nostri associati o ai professionisti del settore, ma anche ai cittadini. Per questo stiamo organizzando iniziative con l'Associazione che consentano di guardare all'alimentazione in maniera mirata, per questo il nostro primo appuntamento è su tutte quelle patologie come l'anoressia o la bulimia, che sono strettamente collegate al cibo e allo stato psicologico di una persona. Con questa iniziativa intendiamo individuarne le cause, ma soprattutto le soluzioni.
Abbiamo inteso - ha concluso il presidente dell'Associazione cuochi baresi - fare questo primo incontro presso l'Istituto alberghiero, sia per la collaborazione che da sempre abbiamo, ma anche perché è la scuola che sta formando i futuri operatori del settore della ristorazione. Perché i giovani possano da subito comprendere le varie sfaccettatura che una buona o cattiva alimentazione possono portare e anche all'importante ruolo di benessere che il cibo porta».