Differenziata: è boom a Molfetta? La città avrebbe superato il 70%
Fondamentale la copertura di tutto il territorio e l'apporto del "Rione Catecombe"
venerdì 5 maggio 2017
9.14
Un vero e proprio boom quello registrato a Molfetta nelle ultime settimane: la raccolta differenziata, infatti, avrebbe superato il 70%, raggiungendo addirittura il 72%.
La notizia non è ancora stata resa ufficiale dall'Asm che, tuttavia, già il mese scorso prevedeva la possibilità di raggiungere il 67% ad aprile grazie alla copertura di tutto il territorio urbano. Ma, adesso, quel dato sarebbe addirittura superato, merito anche dell'ottima risposta avuta dall'ultimo rione raggiunto dal metodo di raccolta dei rifiuti porta a porta, il rione Catecombe.
Dunque, la raccolta differenziata a Molfetta continua la sua crescita esponenziale: a marzo 2017, infatti, i dati registrarono il 63,5% dei rifiuti differenziati. Una percentuale che confermava il trend positivo dei primi mesi dell'anno quando i numeri parlavano del 55,35% e del 51,17%, rispettivamente a febbraio e gennaio.
Anzi. Rispetto al 2016 la crescita è lampante: circa il +30% rispetto a gennaio 2016, quasi il 20% in più rispetto a marzo dell'anno scorso e un altro 30% in più se si confronta aprile 2016 con aprile del 2017.
La notizia non è ancora stata resa ufficiale dall'Asm che, tuttavia, già il mese scorso prevedeva la possibilità di raggiungere il 67% ad aprile grazie alla copertura di tutto il territorio urbano. Ma, adesso, quel dato sarebbe addirittura superato, merito anche dell'ottima risposta avuta dall'ultimo rione raggiunto dal metodo di raccolta dei rifiuti porta a porta, il rione Catecombe.
Dunque, la raccolta differenziata a Molfetta continua la sua crescita esponenziale: a marzo 2017, infatti, i dati registrarono il 63,5% dei rifiuti differenziati. Una percentuale che confermava il trend positivo dei primi mesi dell'anno quando i numeri parlavano del 55,35% e del 51,17%, rispettivamente a febbraio e gennaio.
Anzi. Rispetto al 2016 la crescita è lampante: circa il +30% rispetto a gennaio 2016, quasi il 20% in più rispetto a marzo dell'anno scorso e un altro 30% in più se si confronta aprile 2016 con aprile del 2017.