Devastazione di Capodanno a Molfetta. Minervini scrive al prefetto di Bari
Il sindaco, in una nota inviata anche al procuratore Nitti, ha chiesto «di rafforzare i presidi delle forze dell'ordine sul territorio»
lunedì 1 gennaio 2024
12.08
In relazione ai fatti di devastazione avvenuti la notte di Capodanno il sindaco, Tommaso Minervini, ha scritto al prefetto di Bari, Francesco Russo, e al procuratore della Repubblica di Trani, Renato Nitti, per chiedere «di rafforzare i presidi delle forze di polizia in città». Analoga richiesta era stata fatta nella primavera scorsa.
Il primo cittadino, inoltre, ha chiesto di «fare ogni sforzo per individuare i colpevoli di questa sfida, lanciata allo Stato e alla comunità di Molfetta, per giungere una punizione esemplare. A piazza Vittorio Emanuele - ha tuonato il sindaco - deve essere garantita la sicurezza. Un manipolo di delinquenti, molti dei quali sfuggiti al controllo dei genitori, non può e non deve seminare paura nei tanti cittadini onesti e rispettosi delle leggi ed avere la possibilità di organizzarsi in alcune bande».
La notte di San Silvestro i fatti più gravi si sono registrati in piazza Vittorio Emanuele, in pieno centro cittadino. Con un'auto - una Renault Clio parcheggiata nei paraggi - rovesciata, vandalizzata e riempita di petardi di ogni genere, così forti che il manto stradale ne conserva i segni. E non è la prima volta che quella piazza diventa teatro di devastazione e di fatti gravi. Solo una settimana fa, nella notte tra il 24 ed il 25 dicembre, si erano registrate esplosioni violente e atti criminosi.
E, senza andare troppo indietro nel tempo, fatti gravi si erano registrati anche la scorsa notte di Halloween con gli automobilisti e le auto in transito prese di mira e colpite con numerose pietre e bidoni di vernice e un automobilista aggredito fisicamente per essersi fermato per controllare i danni subiti dalla propria vettura.
Il primo cittadino, inoltre, ha chiesto di «fare ogni sforzo per individuare i colpevoli di questa sfida, lanciata allo Stato e alla comunità di Molfetta, per giungere una punizione esemplare. A piazza Vittorio Emanuele - ha tuonato il sindaco - deve essere garantita la sicurezza. Un manipolo di delinquenti, molti dei quali sfuggiti al controllo dei genitori, non può e non deve seminare paura nei tanti cittadini onesti e rispettosi delle leggi ed avere la possibilità di organizzarsi in alcune bande».
La notte di San Silvestro i fatti più gravi si sono registrati in piazza Vittorio Emanuele, in pieno centro cittadino. Con un'auto - una Renault Clio parcheggiata nei paraggi - rovesciata, vandalizzata e riempita di petardi di ogni genere, così forti che il manto stradale ne conserva i segni. E non è la prima volta che quella piazza diventa teatro di devastazione e di fatti gravi. Solo una settimana fa, nella notte tra il 24 ed il 25 dicembre, si erano registrate esplosioni violente e atti criminosi.
E, senza andare troppo indietro nel tempo, fatti gravi si erano registrati anche la scorsa notte di Halloween con gli automobilisti e le auto in transito prese di mira e colpite con numerose pietre e bidoni di vernice e un automobilista aggredito fisicamente per essersi fermato per controllare i danni subiti dalla propria vettura.