Deteneva in casa oltre 30 dosi di marijuana. Arrestato
Il 27enne Michele de Bari preso dai Carabinieri. Nel 2009 fu arrestato dopo uno scippo che causò la morte di una 90enne
giovedì 27 settembre 2018
10.05
Nascondeva in un armadio della propria camera da letto oltre 70 grammi di marijuana suddivisa in 30 dosi, tutte perfettamente confezionate in bustine in cellophane. E per questo, il 27enne Michele de Bari, è finito in manette.
L'altro ieri sera, i Carabinieri della Compagnia di Molfetta, nel corso di uno specifico servizio antidroga volto a prevenire e reprimere l'uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, insospettiti da un continuo andirivieni di giovani che entravano in un portone nel centro storico di Molfetta, in via San Cosmo, hanno compiuto una perquisizione presso l'abitazione del giovane.
Durante le meticolose operazioni di ricerca, in una camera, i militari, diretti sul campo dal capitano Vito Ingrosso, dopo aver spostato alcuni contenitori, hanno rinvenuto diverse buste con all'interno le dosi di droga per complessivi 70 grammi, pronti ad essere ceduti sul mercato locale dello spaccio al minuto di sostanze stupefacenti.
L'uomo è un volto ben noto alle forze dell'ordine: nel 2009, con un complice, cercò di strappare dalle mani di una 90enne la borsa contenente pochi spiccioli. Lo scippo non andò a buon fine: la borsa rimase sul selciato. Ma l'anziana donna cadendo rovinosamente a terra, rimase ferita alla testa, riportando gravi lesioni al cranio e al torace che le causarono la morte, avvenuta nell'ospedale di Foggia.
Scattato quindi inevitabilmente l'arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il pusher 27enne è stato poi trasferito presso la propria residenza in regime di arresti domiciliari, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Trani.
L'altro ieri sera, i Carabinieri della Compagnia di Molfetta, nel corso di uno specifico servizio antidroga volto a prevenire e reprimere l'uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, insospettiti da un continuo andirivieni di giovani che entravano in un portone nel centro storico di Molfetta, in via San Cosmo, hanno compiuto una perquisizione presso l'abitazione del giovane.
Durante le meticolose operazioni di ricerca, in una camera, i militari, diretti sul campo dal capitano Vito Ingrosso, dopo aver spostato alcuni contenitori, hanno rinvenuto diverse buste con all'interno le dosi di droga per complessivi 70 grammi, pronti ad essere ceduti sul mercato locale dello spaccio al minuto di sostanze stupefacenti.
L'uomo è un volto ben noto alle forze dell'ordine: nel 2009, con un complice, cercò di strappare dalle mani di una 90enne la borsa contenente pochi spiccioli. Lo scippo non andò a buon fine: la borsa rimase sul selciato. Ma l'anziana donna cadendo rovinosamente a terra, rimase ferita alla testa, riportando gravi lesioni al cranio e al torace che le causarono la morte, avvenuta nell'ospedale di Foggia.
Scattato quindi inevitabilmente l'arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il pusher 27enne è stato poi trasferito presso la propria residenza in regime di arresti domiciliari, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Trani.