Delitto di Molfetta, l'omicida reo confesso oggi davanti al giudice

Nuovi dettagli potrebbero emergere dall’interrogatorio, mentre l'autopsia sarà eseguita nei prossimi giorni

lunedì 19 febbraio 2024
A cura di Nicola Miccione
Si presenterà oggi davanti al giudice del Tribunale di Trani, Marina Chiddo, Onofrio de Pasquale, di 29 anni, accusato di aver ucciso Dario De Gennaro, di 23 anni. Il presunto omicida, che si è costituito il giorno dopo il delitto, avvenuto a Molfetta, ha sostenuto un interrogatorio col sostituto procuratore Marcello Catalano.

Alla presenza dei suoi avvocati, Dario Iurlaro e Giacomo Piepoli che venerdì lo hanno accompagnato in caserma per costituirsi, ha ammesso di avere colpito De Gennaro: finora è emerso che, dopo una lite, de Pasquale avrebbe accoltellato De Gennaro. Al momento il presunto killer, accusato di omicidio e di detenzione di stupefacenti, è sottoposto a fermo e a dire di più saranno le indagini finalizzate a trovare riscontri al suo racconto: in particolare, le telecamere dell'intera zona.

S'indaga a 360 gradi sul movente, ma al momento la pista più accreditata sembra essere quella di contrasti dovuti a faccende di droga, anche in considerazione di alcune dosi di marijuana ritrovate nell'abitazione dell'omicida reo confesso. Tuttavia, l'avvocato Michele Salvemini, legale della parte offesa, ha affermato che «a nome della famiglia» bisognerebbe essere cauti ad «affermare certe tesi, soprattutto perché non possiamo escludere il coinvolgimento di ulteriori soggetti».

Insomma, nuovi dettagli potrebbero emergere dal faccia a faccia che si terrà quest'oggi e dall'autopsia. In mattinata, probabilmente, sarà conferito l'incarico per l'effettuazione degli esami a Sara Sablone, medico dell'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari. L'esame autoptico sarà eseguito nei prossimi giorni.