De Benedictis resta in carcere, sue dichiarazioni «non coerenti»
Lo ha deciso il Gip di Lecce, Giulia Proto, ritenendo «non cessate le esigenze cautelari»
lunedì 3 maggio 2021
18.19
Resta in carcere l'ex giudice per le indagini preliminari di Bari, il molfettese Giuseppe De Benedictis, arrestato il 24 aprile scorso per corruzione in atti giudiziari assieme al penalista barese Giancarlo Chiariello.
Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Giulia Proto, ritenendo «non cessate le esigenze cautelari». Le dichiarazioni rese dal magistrato nel corso dell'interrogatorio di garanzia sono ritenute «non coerenti».
Il giudice rileva inoltre la «pervicacia» di De Benedictis che, pur sapendo di essere indagato, il 9 aprile scorso ha ritirato l'ultima mazzetta di circa 6.000 euro ricevuta da Chiariello per una scarcerazione
Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Giulia Proto, ritenendo «non cessate le esigenze cautelari». Le dichiarazioni rese dal magistrato nel corso dell'interrogatorio di garanzia sono ritenute «non coerenti».
Il giudice rileva inoltre la «pervicacia» di De Benedictis che, pur sapendo di essere indagato, il 9 aprile scorso ha ritirato l'ultima mazzetta di circa 6.000 euro ricevuta da Chiariello per una scarcerazione