David di Donatello 2020, stasera la premiazione del corto di Giulio Mastromauro

L'evento si terrà nell'inedita modalità a distanza. Diretta su Rai 1 alle 21:30

venerdì 8 maggio 2020 17.00
Si terrà questa sera l'attesa cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2020, con una modalità del tutto inedita a causa dell'emergenza Coronavirus. La cerimonia di consegna dei premi, dopo essere stata posticipata dal 3 aprile alla giornata odierna, sarà trasmessa in prima serata (ore 21:30) su Rai 1 e su Rai Play, naturalmente senza pubblico e con il solo Carlo Conti in studio.

Niente red carpet, dunque. Gli organizzatori del maggior riconoscimento cinematografico italiano avrebbero sicuramente immaginato uno scenario differente per la 65^ edizione della rassegna, ma l'attuale pericolo sanitario ha costretto tutti ad un cambio di programma: ci sarà una premiazione a distanza, con Carlo Conti che si collegherà con tutti i nominati per ogni categoria e lasciando poi spazio al vincitore/vincitrice per il tradizionale discorso. Insomma, l'edizione di quest'anno entrerà comunque negli annali.

Ricordiamo, a tal proposito, il risultato di assoluto prestigio ottenuto in questa edizione dal regista molfettese Giulio Mastromauro: il suo cortometraggio «Inverno» si è infatti aggiudicato il premio di categoria, con l'annuncio dato dagli organizzatori della manifestazione in forma anticipata già a fine febbraio. In quella circostanza, lo stesso regista si è poi concesso in una intervista a MolfettaViva. Questa sera, in ogni caso, il suo successo sarà effettivamente ufficializzato: quando sarà possibile, in futuro, avverrà la consegna fisica del trofeo al Quirinale.

Il corto, scritto dal regista con Andrea Brusa, è interpretato da Giulio Beranek, Babak Karimi, Elisabetta De Vito e Christian Petaroscia. La storia narra le vicende di Timo, il più piccolo di una comunità greca di giostrai, che affronta un durissimo inverno con la sua famiglia: un viaggio simbolico e interiore che ripercorre indirettamente alcune importanti tappe esistenziali dello stesso Giulio.