Danilo Rea a Molfetta per il Concerto di Natale della Fondazione Valente
Il concerto, in omaggio a Enrico Caruso, il 21 dicembre nella Cattedrale
domenica 28 novembre 2021
Uno "spettacolo evento" dedicato a Enrico Caruso nell'anno del centesimo anniversario dalla scomparsa. Dalla collaborazione con la società di produzioni Ergo Sum, nasce l'idea di un evento eccezionale che vede protagonista uno tra i principali interpreti della scena artistica: Danilo Rea, il pianista di fama internazionale tra le stelle più brillanti del panorama musicale.
"Torna finalmente quest'anno il tradizionale appuntamento del Concerto di Natale– esordisce il Presidente della Fondazione Marcello Carabellese – un'occasione per scambiare gli auguri con la Città ed il nostro pubblico, all'insegna della grande musica, con questo ultimo spettacolo-evento del 2021".
Nel presentare il nuovo evento, il neo Direttore artistico della Fondazione Sara Allegretta afferma: "Caruso è stato un grande anticipatore, quello che oggi potremmo definire un mediastar; è suo il primo milione di copie vendute nella storia del disco. Fu il primo a credere nell'enorme potenzialità dell'incisione discografica come elemento per lasciare traccia della propria esistenza artistica, così come fu il primo ad abbattere i pregiudizi verso l'interpretazione di un repertorio diverso dalla lirica, ossia la canzone napoletana. Ho voluto fortemente questo "Omaggio ad Enrico Caruso" – specifica la prof.ssa Allegretta – affinché fosse un'occasione per la Fondazione Valente di celebrare insieme al Ministero della Cultura, che ha riservato ad Enrico Caruso gli stessi onori riservati a Dante, non solo un grande artista ma un fantastico visionario."
Lo spettacolo porta la firma di Alessandra Pizzi che ne cura la drammaturgia.
Episodi e aneddoti di Doroty Park, la moglie americana che sposò il tenore, affidati in scena all'interpretazione dell'attrice Barbara Bovoli, scandiscono un excursus cronologico dell'uomo e dell'artista che più di ogni altro ha rappresentato la musica italiana nel mondo.
Dal suo arrivo a New York, in quel tempio della musica che era il Metropolitan, sino al rientro a Sorrento, prima della sua morte.
Virtuosismi e racconti, tracciano così i contorni di uno spettacolo che vuole essere un tripudio alla grande musica d'autore, alla grande tradizione musicale italiana ed internazionale, alla magnificenza dell'Arte e lo fa omaggiando uno dei rappresentanti più illustri: quel tenore napoletano che divenne più famoso di Roosevelt, a cui Dalla dedicò una canzone che porta il suo nome e che, a distanza di oltre 30 anni dalla pubblicazione, resta tra le canzoni italiane più famose nel mondo.
Appuntamento a martedì 21 dicembre 2021, ore 21:00 Chiesa Cattedrale.
"Torna finalmente quest'anno il tradizionale appuntamento del Concerto di Natale– esordisce il Presidente della Fondazione Marcello Carabellese – un'occasione per scambiare gli auguri con la Città ed il nostro pubblico, all'insegna della grande musica, con questo ultimo spettacolo-evento del 2021".
Nel presentare il nuovo evento, il neo Direttore artistico della Fondazione Sara Allegretta afferma: "Caruso è stato un grande anticipatore, quello che oggi potremmo definire un mediastar; è suo il primo milione di copie vendute nella storia del disco. Fu il primo a credere nell'enorme potenzialità dell'incisione discografica come elemento per lasciare traccia della propria esistenza artistica, così come fu il primo ad abbattere i pregiudizi verso l'interpretazione di un repertorio diverso dalla lirica, ossia la canzone napoletana. Ho voluto fortemente questo "Omaggio ad Enrico Caruso" – specifica la prof.ssa Allegretta – affinché fosse un'occasione per la Fondazione Valente di celebrare insieme al Ministero della Cultura, che ha riservato ad Enrico Caruso gli stessi onori riservati a Dante, non solo un grande artista ma un fantastico visionario."
Lo spettacolo porta la firma di Alessandra Pizzi che ne cura la drammaturgia.
Episodi e aneddoti di Doroty Park, la moglie americana che sposò il tenore, affidati in scena all'interpretazione dell'attrice Barbara Bovoli, scandiscono un excursus cronologico dell'uomo e dell'artista che più di ogni altro ha rappresentato la musica italiana nel mondo.
Dal suo arrivo a New York, in quel tempio della musica che era il Metropolitan, sino al rientro a Sorrento, prima della sua morte.
Virtuosismi e racconti, tracciano così i contorni di uno spettacolo che vuole essere un tripudio alla grande musica d'autore, alla grande tradizione musicale italiana ed internazionale, alla magnificenza dell'Arte e lo fa omaggiando uno dei rappresentanti più illustri: quel tenore napoletano che divenne più famoso di Roosevelt, a cui Dalla dedicò una canzone che porta il suo nome e che, a distanza di oltre 30 anni dalla pubblicazione, resta tra le canzoni italiane più famose nel mondo.
Appuntamento a martedì 21 dicembre 2021, ore 21:00 Chiesa Cattedrale.