Dalila Palumbo lancia le sue “mascherine solidali” a Molfetta contro il Coronavirus
La stilista precisa che non sono un dispositivo di protezione personale
sabato 14 marzo 2020
07.00
Sarta, stilista, fashion designer, vincitrice di importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale nell'ambito della moda. Lei è Dalila Palumbo, creatrice del brand "Isabel Pabo", che in questo momento storico particolare ha deciso mettere al servizio degli altri le sue abilità sartoriali, realizzando mascherine.
E' la diretta interessata a spiegare in lungo post su facebook le motivazioni che l'hanno spinta a promuovere questa iniziativa: "… ho iniziato ad interrogarmi su come il mio lavoro, potesse essere utile per la comunità, in questo momento critico.
Così ieri (ndr si riferisce all'11 marzo), ho deciso di provare a dare una mano, tagliando e cucendo ininterrottamente con stoffe, ritagli e rimanenze di tessuto delle mascherine riutilizzabili con una semplice sterilizzazione". E aggiunge: "Le mascherine, ormai difficili da reperire, saranno disponibili gratuitamente per chi ne avesse bisogno. Il team Pabo e molti altri si stanno mobilitando per l'organizzazione della distribuzione di queste ultime, sollecitando anche tutta la comunità ad una piccola donazione".
Sentita telefonicamente Dalila dice di sentirsi orgogliosa di poter fare qualcosa di utile per la comunità e al contempo di poter continuare a svolgere la sua professione anche se in maniera diversa, «perché le mascherine stanno andando a "ruba", sono richieste veramente da chiunque vista la necessità, non solo da privati cittadini ma anche dagli ospedali».
Inoltre, Dalila ci tiene anche precisare, come ha fatto anche nel post, che "le mascherine non hanno la pretesa di essere un dispositivo di protezione individuale, ma vogliono essere un'alternativa alle soluzioni improvvisate a cui tutti stiamo ricorrendo per la mancata disponibilità di quelle a norma".
Sino ad ora ne ha confezionate e donate, oltre 100, il suo augurio è che questa iniziativa solidale sia anche un momento per innescare una reazione a catena di solidarietà. Infatti, al termine del post invita quanti lo desiderano a contribuire al conto corrente istituito dalla Regione Puglia stessa per fronteggiare questa emergenza.
«Io le donerò gratuitamente, poi ognuno di noi sa cosa fare in queste occasioni, sino ad ora siamo sempre stati solidali. E poi un po' di stile in questo momento così buio non guasta».
E' possibile ricevere le mascherine contattando la diretta interessata sui suoi profili social.
Sarebbe bello che questa iniziativa potesse essere accolta non solo dagli addetti ai lavori, ma anche da coloro che sono appassionati di cucito, può essere anche questo un modo per impegnare il tempo stando a casa.
E' la diretta interessata a spiegare in lungo post su facebook le motivazioni che l'hanno spinta a promuovere questa iniziativa: "… ho iniziato ad interrogarmi su come il mio lavoro, potesse essere utile per la comunità, in questo momento critico.
Così ieri (ndr si riferisce all'11 marzo), ho deciso di provare a dare una mano, tagliando e cucendo ininterrottamente con stoffe, ritagli e rimanenze di tessuto delle mascherine riutilizzabili con una semplice sterilizzazione". E aggiunge: "Le mascherine, ormai difficili da reperire, saranno disponibili gratuitamente per chi ne avesse bisogno. Il team Pabo e molti altri si stanno mobilitando per l'organizzazione della distribuzione di queste ultime, sollecitando anche tutta la comunità ad una piccola donazione".
Sentita telefonicamente Dalila dice di sentirsi orgogliosa di poter fare qualcosa di utile per la comunità e al contempo di poter continuare a svolgere la sua professione anche se in maniera diversa, «perché le mascherine stanno andando a "ruba", sono richieste veramente da chiunque vista la necessità, non solo da privati cittadini ma anche dagli ospedali».
Inoltre, Dalila ci tiene anche precisare, come ha fatto anche nel post, che "le mascherine non hanno la pretesa di essere un dispositivo di protezione individuale, ma vogliono essere un'alternativa alle soluzioni improvvisate a cui tutti stiamo ricorrendo per la mancata disponibilità di quelle a norma".
Sino ad ora ne ha confezionate e donate, oltre 100, il suo augurio è che questa iniziativa solidale sia anche un momento per innescare una reazione a catena di solidarietà. Infatti, al termine del post invita quanti lo desiderano a contribuire al conto corrente istituito dalla Regione Puglia stessa per fronteggiare questa emergenza.
«Io le donerò gratuitamente, poi ognuno di noi sa cosa fare in queste occasioni, sino ad ora siamo sempre stati solidali. E poi un po' di stile in questo momento così buio non guasta».
E' possibile ricevere le mascherine contattando la diretta interessata sui suoi profili social.
Sarebbe bello che questa iniziativa potesse essere accolta non solo dagli addetti ai lavori, ma anche da coloro che sono appassionati di cucito, può essere anche questo un modo per impegnare il tempo stando a casa.