Dal 10 al 17 marzo a Molfetta la mostra "La strage dei fiori"
L'esposizione di Costantini, organizzata da Amnesty International, sarà allestita al "Fornari" e al "Ferraris"
martedì 7 marzo 2023
0.14
Dal 10 fino al 17 marzo 2023, presso l'I.I.S.S. "Galileo Ferraris" e il liceo "Vito Fornari" a Molfetta sarà ospitata la mostra "La strage dei fiori", con illustrazioni di Gianluca Costantini dedicate ai drammi vissuti in questi mesi dalle donne iraniane.
"Tu, amico, tu, fratello, tu che hai il mio stesso sangue / quando arriverai sulla luna / scrivi la storia della strage dei fiori". Il titolo di questa mostra nasce dai versi della poetessa iraniana Forugh Farrokhzad.
L'arte quando si occupa con pregnanza dei problemi della stretta contemporaneità e delle sue urgenze fuoriesce dai luoghi deputati, invade lo spazio pubblico e incontra lo sguardo degli studenti e studentesse che abitano quei luoghi, provando a far scaturire la consapevolezza del presente.
La scelta dei luoghi espositivi è frutto di una importante collaborazione tra il Gruppo Italia 236 di Amnesty International con il liceo "Vito Fornari" e l'I.I.S.S. "Galileo Ferraris", che nel 2022 hanno mostrato una forte sensibilità alla formazione sulla difesa dei diritti umani nell'ambiente scolastico e nella società.
Il progetto di Gianluca Costantini propone difatti una riflessione intensa e urgente su quanto sta accadendo in Iran affinché non ci lascino indifferenti, soprattutto davanti al silenzio delle diplomazie mondiali, mentre un'intera generazione rischia di essere sterminata dalla follia omicida del regime teocratico di Teheran. Le uniche voci che si alzano contro questa follia sono quelle degli artisti e degli uomini e donne di Cultura oltre a quelle dei giovani. In particolare il fumettista Gianluca Costantini ha trasformato i suoi canali social in una tribuna di denuncia delle violenze del regime.
Da settembre 2022 la Repubblica islamica dell'Iran è scossa da proteste e scioperi scatenati dalla morte di Mahsa (Jina) Amini, studentessa curda 22enne, avvenuta mentre era sotto la custodia della polizia 'per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio' per non aver indossato correttamente il velo. Sarebbero più di 400 i morti fra i manifestanti, più di 18 mila gli arrestati.
In queste ore in tutto il mondo i volti delle ragazze, dei ragazzi e dei bambini, vittime delle repressioni del regime iraniano, iniziano a comparire sui muri, sugli schermi e sui cartelloni di tantissime città.
Gianluca Costantini, artista del fumetto contemporaneo da sempre impegnato sul tema dei diritti umani, racconta, attraverso le sue potenti grafiche, i loro volti, i loro nomi e le loro storie.
"Tu, amico, tu, fratello, tu che hai il mio stesso sangue / quando arriverai sulla luna / scrivi la storia della strage dei fiori". Il titolo di questa mostra nasce dai versi della poetessa iraniana Forugh Farrokhzad.
L'arte quando si occupa con pregnanza dei problemi della stretta contemporaneità e delle sue urgenze fuoriesce dai luoghi deputati, invade lo spazio pubblico e incontra lo sguardo degli studenti e studentesse che abitano quei luoghi, provando a far scaturire la consapevolezza del presente.
La scelta dei luoghi espositivi è frutto di una importante collaborazione tra il Gruppo Italia 236 di Amnesty International con il liceo "Vito Fornari" e l'I.I.S.S. "Galileo Ferraris", che nel 2022 hanno mostrato una forte sensibilità alla formazione sulla difesa dei diritti umani nell'ambiente scolastico e nella società.
Il progetto di Gianluca Costantini propone difatti una riflessione intensa e urgente su quanto sta accadendo in Iran affinché non ci lascino indifferenti, soprattutto davanti al silenzio delle diplomazie mondiali, mentre un'intera generazione rischia di essere sterminata dalla follia omicida del regime teocratico di Teheran. Le uniche voci che si alzano contro questa follia sono quelle degli artisti e degli uomini e donne di Cultura oltre a quelle dei giovani. In particolare il fumettista Gianluca Costantini ha trasformato i suoi canali social in una tribuna di denuncia delle violenze del regime.
Da settembre 2022 la Repubblica islamica dell'Iran è scossa da proteste e scioperi scatenati dalla morte di Mahsa (Jina) Amini, studentessa curda 22enne, avvenuta mentre era sotto la custodia della polizia 'per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio' per non aver indossato correttamente il velo. Sarebbero più di 400 i morti fra i manifestanti, più di 18 mila gli arrestati.
In queste ore in tutto il mondo i volti delle ragazze, dei ragazzi e dei bambini, vittime delle repressioni del regime iraniano, iniziano a comparire sui muri, sugli schermi e sui cartelloni di tantissime città.
Gianluca Costantini, artista del fumetto contemporaneo da sempre impegnato sul tema dei diritti umani, racconta, attraverso le sue potenti grafiche, i loro volti, i loro nomi e le loro storie.