Dal Comune il chiarimento sulla vicenda del trasferimento della dirigente
«Il provvedimento è stato immediatamente ritirato dopo una verifica interna»
martedì 7 ottobre 2014
17.05
Con una nota, l'Amministrazione comunale, chiarisce la vicenda legata alla richiesta di trasferimento scritta dalla dirigente comunale a se stessa.
«La dott.ssa Marilina D'Abramo - puntualizza la nota - aveva chiesto l'11 settembre il suo trasferimento dal settore Economico Finanziario, a cui era assegnata, a quello degli Affari generali, nella medesima funzione di Cat. D3 in cui la dipendente è incardinata.
Il dirigente del settore Economico Finanziario ha dato in data 15 settembre il suo nulla osta al trasferimento. Il problema si è posto poiché la funzionaria ricopre temporaneamente, fino al prossimo 31 dicembre, il ruolo di dirigente facente funzioni del settore Affari generali e quindi, come responsabile del personale, si è trovata a firmare il provvedimento stesso in data 24 settembre.
Gli uffici in data 29 settembre, con apposita comunicazione del Segretario generale alla dott.ssa d'Abramo, avevano già chiesto, già prima della segnalazione in Consiglio Comunale, il ritiro del provvedimento che è stato puntualmente ritirato la mattina del 30 settembre. Dal punto di vista amministrativo l'episodio è stato risolto poiché i meccanismi interni di verifica erano stati attivati».
«La dott.ssa Marilina D'Abramo - puntualizza la nota - aveva chiesto l'11 settembre il suo trasferimento dal settore Economico Finanziario, a cui era assegnata, a quello degli Affari generali, nella medesima funzione di Cat. D3 in cui la dipendente è incardinata.
Il dirigente del settore Economico Finanziario ha dato in data 15 settembre il suo nulla osta al trasferimento. Il problema si è posto poiché la funzionaria ricopre temporaneamente, fino al prossimo 31 dicembre, il ruolo di dirigente facente funzioni del settore Affari generali e quindi, come responsabile del personale, si è trovata a firmare il provvedimento stesso in data 24 settembre.
Gli uffici in data 29 settembre, con apposita comunicazione del Segretario generale alla dott.ssa d'Abramo, avevano già chiesto, già prima della segnalazione in Consiglio Comunale, il ritiro del provvedimento che è stato puntualmente ritirato la mattina del 30 settembre. Dal punto di vista amministrativo l'episodio è stato risolto poiché i meccanismi interni di verifica erano stati attivati».