Dai fiori ai portoni: tutti i "furti insoliti" di Molfetta
Epico il furto di un intero portone di alluminio al civico n. 21 di vico XII Madonna dei Martiri
mercoledì 28 giugno 2017
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Su Google, il noto motore di ricerca, degli inediti "ladri di portoni" non c'è traccia. Eppure, lo scorso 21 giugno, al civico n. 21 di vico XII Madonna dei Martiri ne è sparito uno in alluminio.
L'obiettivo degli ignoti malfattori? Rivenderlo sul florido mercato nero per racimolare qualche euro. E magari integrare lo stipendio. Capitolo segnali stradali. In giro ne troviamo di tutti i tipi: storti, piegati, arrugginiti, imbrattati, coperti da adesivi, bersagliati da proiettili, abbattuti e lasciati sul ciglio della carreggiata.
Ma non si tratta solo di questo. I segnali stradali vengono anche sradicati e rubati. Per costruire recinzioni o per essere venduti, a peso, come metallo.
Ci spostiamo lungo viale Margherita nel cimitero. Qui a sparire sono vasi in ottone e rame, lumi funerari e finanche mazzi di fiori. Molti cittadini evidenziano tuttora l'increscioso episodio che dura da mesi e che è stato perfino segnalato agli organi preposti.
Insomma, nei mesi, Molfetta ne ha viste di tutti i colori. Portoni, segnali stradali e addirittura i vasi in ottone e rame all'interno del cimitero. In viale Margherita di sicuro c'è la pace dei sensi. Ma non quella dei fiori.
E gli altri furti? Colpa del dissesto economico, si sarebbe giustificato qualche malfattore. Insomma per fronteggiare la crisi mondiale ognuno si attrezza come può. Anche a Molfetta dove adesso, dopo i segnali ed i fiori, vanno a ruba i portoni.
L'obiettivo degli ignoti malfattori? Rivenderlo sul florido mercato nero per racimolare qualche euro. E magari integrare lo stipendio. Capitolo segnali stradali. In giro ne troviamo di tutti i tipi: storti, piegati, arrugginiti, imbrattati, coperti da adesivi, bersagliati da proiettili, abbattuti e lasciati sul ciglio della carreggiata.
Ma non si tratta solo di questo. I segnali stradali vengono anche sradicati e rubati. Per costruire recinzioni o per essere venduti, a peso, come metallo.
Ci spostiamo lungo viale Margherita nel cimitero. Qui a sparire sono vasi in ottone e rame, lumi funerari e finanche mazzi di fiori. Molti cittadini evidenziano tuttora l'increscioso episodio che dura da mesi e che è stato perfino segnalato agli organi preposti.
Insomma, nei mesi, Molfetta ne ha viste di tutti i colori. Portoni, segnali stradali e addirittura i vasi in ottone e rame all'interno del cimitero. In viale Margherita di sicuro c'è la pace dei sensi. Ma non quella dei fiori.
E gli altri furti? Colpa del dissesto economico, si sarebbe giustificato qualche malfattore. Insomma per fronteggiare la crisi mondiale ognuno si attrezza come può. Anche a Molfetta dove adesso, dopo i segnali ed i fiori, vanno a ruba i portoni.