Da Vivaldi a Sollima. L’Orchestra Filarmonica Pugliese a Molfetta
Sabato 7 ottobre alle ore 20.30 presso l'Auditorium Museo Diocesano
sabato 7 ottobre 2017
Ancora un concerto di prestigio nel cartellone delle proposte musicalivoluto dalla Fondazione Valente. Sabato 7 ottobre, a partire dalle 20.30, nell'auditorium del Museo Diocesano l'Orchestra filarmonica pugliese, diretta dal Maestro Giovanni Minafra, presenta Da Vivaldi a Sollima, una sorta di viaggio musicale mel tempo da Mozart a Vivaldi per arrivare a Sollima. L'ingresso è libero.
Autorevoli le "figure" che si avvicenderanno durante la serata. Direttamente dal Teatro dell'Opera di Roma, sul palco salirà il clarinettista Francesco Defronzo, protagonista indiscusso del 'concerto per clarinetto e orchestra K 622' di Mozart. Ultima delle composizioni di Mozart, che vi attese persino sul letto di morte senza riuscire a completarlo, il Requiem è sempre stato accompagnato da un alone di leggenda, accresciuto dalle circostanze misteriose che ne caratterizzarono la stesura.
Seguiranno le esibizioni dei solisti Giuseppe Carabellese e Giovanni Astorino, entrambi violoncellisti, che si esibiranno rispettivamente nel "Concerto in Sol minore per Violoncello e Orchestra d'Archi" di Vivaldi, risalente presumibilmente a dopo il 1720, si ritiene che possa essere stato composto per l'orchestra femminile dell'Ospedale della Pietà di Venezia, col quale Vivaldi collaborò per circa quarant'anni,. e nel "Violoncelles, Vibrez" di Giovanni Sollima, composizione che brilla per l'ambiguità e per l'audacia delle sue sonorità, capaci di raggiungere non di rado dei momenti di intensità drammatica.
Il concerto si svolge sotto l'egida del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Autorevoli le "figure" che si avvicenderanno durante la serata. Direttamente dal Teatro dell'Opera di Roma, sul palco salirà il clarinettista Francesco Defronzo, protagonista indiscusso del 'concerto per clarinetto e orchestra K 622' di Mozart. Ultima delle composizioni di Mozart, che vi attese persino sul letto di morte senza riuscire a completarlo, il Requiem è sempre stato accompagnato da un alone di leggenda, accresciuto dalle circostanze misteriose che ne caratterizzarono la stesura.
Seguiranno le esibizioni dei solisti Giuseppe Carabellese e Giovanni Astorino, entrambi violoncellisti, che si esibiranno rispettivamente nel "Concerto in Sol minore per Violoncello e Orchestra d'Archi" di Vivaldi, risalente presumibilmente a dopo il 1720, si ritiene che possa essere stato composto per l'orchestra femminile dell'Ospedale della Pietà di Venezia, col quale Vivaldi collaborò per circa quarant'anni,. e nel "Violoncelles, Vibrez" di Giovanni Sollima, composizione che brilla per l'ambiguità e per l'audacia delle sue sonorità, capaci di raggiungere non di rado dei momenti di intensità drammatica.
Il concerto si svolge sotto l'egida del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.