Da Valladolid a Molfetta, "Plenilunio di Primavera" torna a casa

Inaugurata la mostra fotografica che collega la Settimana Santa di Puglia e Spagna

martedì 16 aprile 2019
A cura di Isabel Romano
Giunge finalmente a Molfetta "Plenilunio di Primavera", la mostra fotografica che unisce e pone allo specchio i riti della Settimana Santa della Puglia e della Spagna, in particolare della cittadina a nord della capitale, Valladolid.

La mostra, che resterà fruibile presso il Museo Diocesano molfettese fino al prossimo 25 aprile, è stata inaugurata sabato con la partecipazione dell'assessore alla Cultura del Comune di Molfetta, Sara Allegretta, il Coordinatore PiiiL Cultura in Puglia, Paolo Ponzio, il presidente di FeArT (ente gestore del Museo Diocesano), Paola de Pinto, il curatore scientifico della mostra e presidente dell'associazione Pugliautentica, Gaetano Armenio, e il direttore dell'etichetta musicale Digressione Music, don Gino Samarelli e il maestro Vito Vittorio Desantis dell'Orchestra Sinfonica di fiati "Davide delle Cese" di Bitonto che si è esibita dopo la presentazione.

Connettere due territori che, seppur lontani, separati dal mare e da lingue differenti, hanno nella ritualità legata alla Settimana Santa un forte anello di congiunzione; un filo rosso ideale che grazie a Feart e all'impegno di Armenio è diventato reale. Questo l'obiettivo della mostra fotografica allestita per la prima volta nei giorni scorsi proprio a Valladolid all'interno del Palazzo Reale e in cui gli scatti spagnoli si contrappongono e si uniscono a quelli delle cittadine pugliesi di Vico del Gargano. Gallipoli, Bitonto, Noicattaro, Taranto tra cui però è Molfetta a "farla da padrona".

Sarebbe interessante tornare indietro, all'origine dei riti e comprendere come le tradizioni pugliesi e spagnole siano riuscite a influenzarsi e contaminarsi, ha affermato il professor Ponzio; sarebbe interessante comprendere come le confraternite abbiano nei secoli importato ed esportato elementi che spaziano dalla sfera religiosa a quella più popolare e culturale. Importazione/esportazione che anche oggi è possibile attuare con linguaggi tecnologici in un ambito di "brandizzazione" che lo stesso Comune di Molfetta, come confermato dal Vicesindaco e assessore Sara Allegretta, non poteva non sostenere nel pieno delle proprie possibilità, dato che "noi molfettesi abbiamo la leggera presunzione di confermare che i nostri riti sono i più belli", ha ironizzato l'Allegretta.

"Siamo finalmente tornati a casa, dopo essere andati in Spagna semplicemente a raccontare chi siamo attraverso le immagini e la musica", ha confermato Armenio che ha ricordato come ormai anni fa il progetto "Settimana Santa In Puglia" sia partito da un'idea semplice da Molfetta per poi riuscire a mettere in rete diversi comuni pugliesi fino a incontrare la Penisola Iberica.

Dopo l'esposizione molfettese, a mostra verrà allestita altresì a Lecce, come in un convegno interverranno i rappresentati del mondo universitario spagnolo, e Vico del Gargano.