Da rifare il processo Truck Center. Note le motivazioni della Cassazione
Si ritornerà davanti alla Corte d'Appello di Bari
martedì 9 aprile 2019
17.45
Sono state rese note le motivazione della sentenza della Corte di Cassazione che di fatto ha stabilito che bisognerà rifare il processo sulla tragedia della Truck Center che sconvolse Molfetta il 3 marzo 2008.
La sentenza è dello scorso 10 febbraio, (https://www.molfettaviva.it/notizie/per-la-cassazione-da-rifare-il-processo-sulla-tragedia-della-truck-center-di-molfetta/).
Adesso si apprende che per i giudici della Suprema Corte bisognava valutare il rischio delle operazioni che si sarebbero svolte nella cisterna che costituiva l'ambiente di lavoro nel quale poi a Molfetta persero la vita in cinque persone in una gara di solidarietà per salvarsi reciprocamente: il titolare della piccola impresa di costruzioni, Altomare, gli operai Luigi Farinola, di 37 anni, Guglielmo Mangano, di 44, Michele Tasca, di 19, e l'autotrasportatore Biagio Sciancalepore, di 24 anni.
Il processo di appello si era concluso con l'assoluzione degli imputati condannati in primo grado. Adesso si procederà davanti a un'altra sezione penale della Corte barese.
L'APPROFONDIMENTO: https://www.molfettaviva.it/notizie/approfondimento-truck-center/
La sentenza è dello scorso 10 febbraio, (https://www.molfettaviva.it/notizie/per-la-cassazione-da-rifare-il-processo-sulla-tragedia-della-truck-center-di-molfetta/).
Adesso si apprende che per i giudici della Suprema Corte bisognava valutare il rischio delle operazioni che si sarebbero svolte nella cisterna che costituiva l'ambiente di lavoro nel quale poi a Molfetta persero la vita in cinque persone in una gara di solidarietà per salvarsi reciprocamente: il titolare della piccola impresa di costruzioni, Altomare, gli operai Luigi Farinola, di 37 anni, Guglielmo Mangano, di 44, Michele Tasca, di 19, e l'autotrasportatore Biagio Sciancalepore, di 24 anni.
Il processo di appello si era concluso con l'assoluzione degli imputati condannati in primo grado. Adesso si procederà davanti a un'altra sezione penale della Corte barese.
L'APPROFONDIMENTO: https://www.molfettaviva.it/notizie/approfondimento-truck-center/