Da Molfetta a nuovo re mida della musica italiana: 2019 da record per Jacopo Pesce

Tra i 100 dischi più venduti in Italia, 27 sono prodotti dall'etichetta diretta dal molfettese

giovedì 23 gennaio 2020 7.32
Il nome di Jacopo Pesce è ormai quello di più stretta attualità nel mondo musicale italiano.
Nel 2019 il discografico di Molfetta, infatti, ha piazzato il colpaccio che lo porta ai vertici della discografia nazionale: nella classifica dei 100 album più venduti in italia, ben 27 sono prodotti dalla Island Records, di cui Pesce è il direttore, vero e proprio deus ex machina.

Avete presente Tommaso Paradiso e la sua "Non avere paura" ad aprire la strada da solita, già di successo, dell'ex frontman dei Thegiornalisti? Bene, l'etichetta che ci sta lavorando è proprio quella di Pesce.
Avete scoperto Brunori Sas e la sua romanticissima "Per due che come noi"? E' solo l'ultimo, a livello cronologico, cavallo di razza entrato nella scuderia del molfettese.
Elisa, ad esempio, è una delle altre artiste che lavora con Jacopo Pesce come anche Carle Brave, Guè Pequeno, Marracash, The Kolors, Myss Keta e Sfera Ebbasta.
Elodie ed Elettra Lamborghini, prossime a salire sul palco dell'Ariston, sono altre due artiste di Jacopo Pesce che, rimanendo in tema Sanremo, l'anno scorso ha trionfato con Mahmood e collabora anche con Lo Stato Sociale, vincitore dell'edizione 2018.

Pesce, insomma, si conferma ai vertici della musica visto che gran parte di quella che ascoltiamo e acquistiamo porta la sua firma.
Firma che, tra le altre cose, porta non di rado a Molfetta i suoi artisti (da ultimi Elodie e Mahmood), a testimonianza di un legame mai rotto con le proprie radici nonostante una vita costantemente in giro per il mondo dopo la laurea in Scienze e Tecnologie della Comunicazione Musicale presso l'Università degli Studi di Milano nel 2007. La svolta nel 2016 con la nomina di direttore artistico di Universal Musical e poi nel 2018 di direttore di Island Records.