Da Molfetta a Milano: per Maurizio inizia l'esperienza in "Chora Media"
«Sono in questa città da un anno e mi sembra di aver già vissuto non so quante vite»
martedì 31 ottobre 2023
10.54
Le strade della vita sono tante e imprevedibili. Come quando, tra un'esperienza all'estero e un'altra, studi nel campo dell'Economia per la tua laurea triennale e per la magistrale, ma ti rendi conto che il lavoro in questo ambito non fa per te. Così decidi di assecondare una passione che ti accompagna da sempre e di provare a raggiungere il tuo sogno.
È la storia di Maurizio de Bari, giovane originario di Molfetta che, dopo un master in Management dell'Audiovisivo, ha iniziato a lavorare come content creator in una delle più grandi storytelling company italiana.
«Ho fatto tanti colloqui con realtà immense nell'ambito dei media, dell'organizzazione di concerti – spiega - ma arrivavo sempre a un passo dall'obiettivo. Ho passato mesi difficili, finchè non ho deciso di inviare la mia prima candidatura spontanea a Chora Media».
La prima volta, ad aprile, l'azienda, prima podcast company italiana, non stava cercando personale. Diversamente è successo nel mese di agosto, quando Maurizio ha riprovato a inviare la candidatura aggiungendo un'esperienza come collaboratore per un magazine in cui si occupa di musica e spettacolo. Poi è arrivata la naturale fase dei colloqui, a cui ha fatto seguito l'inizio della nuova esperienza.
«Ho cominciato da pochissimo, è tutto così surreale – racconta – l'aspetto più assurdo di lavorare in Chora è la perenne contaminazione di professionisti diversi, che ti fanno respirare un clima di cortesia e disponibilità».
Nell'arco di poco tempo il giovane molfettese si è trovato in ufficio con talenti del settore, da Pablo Trincia a Luca Bizzarri.
«Un giorno mi sono trovato a pranzo con Mario Calabresi – aggiunge – ciò che mi ha colpito è che mi abbia fatto domande e abbia considerato i miei punti di vista, non mi sembra vero».
Ancora più incredibile lo stile di vita che si conduce a Milano, una realtà che ti fa sentire "piccolo" a confronto di tutto ciò che ti circonda.
«Sono in questa città da neanche un anno e mi sembra di aver vissuto non so quante vite – osserva – stare in un luogo pieno di opportunità ti fa crescere senza che tu abbia il tempo di accorgertene».
Un ritmo sicuramente non semplice da sostenere, ma gratificante per le proprie ambizioni.
«Quando si entra in questo mondo è facile perdere il focus e lasciarsi distrarre, per questo è importante rimanere fermi sulle proprie consapevolezze, capire che quello che stai facendo è solo il mattoncino di un grattacielo, sapere che hai ancora tanta strada da fare per cui è necessario dare ogni giorno il massimo».
Oltre a portare avanti, anche con interviste in strada, il proprio canale TikTok dedicato alla musica e allo spettacolo, attualmente Maurizio è impegnato nella scrittura di storie e copy destinati ai social per il lancio dei nuovi podcast dell'azienda. Presto sarà coinvolto nell'ideazione di contenuti per i vari format.
«Questo lavoro mi permette di coltivare la mia sconfinata passione per la radio e per l'audio– conclude – mi piace quello che faccio e mi diverto a farlo, credo sia il requisito più importante per lavorare in questo campo».
È la storia di Maurizio de Bari, giovane originario di Molfetta che, dopo un master in Management dell'Audiovisivo, ha iniziato a lavorare come content creator in una delle più grandi storytelling company italiana.
«Ho fatto tanti colloqui con realtà immense nell'ambito dei media, dell'organizzazione di concerti – spiega - ma arrivavo sempre a un passo dall'obiettivo. Ho passato mesi difficili, finchè non ho deciso di inviare la mia prima candidatura spontanea a Chora Media».
La prima volta, ad aprile, l'azienda, prima podcast company italiana, non stava cercando personale. Diversamente è successo nel mese di agosto, quando Maurizio ha riprovato a inviare la candidatura aggiungendo un'esperienza come collaboratore per un magazine in cui si occupa di musica e spettacolo. Poi è arrivata la naturale fase dei colloqui, a cui ha fatto seguito l'inizio della nuova esperienza.
«Ho cominciato da pochissimo, è tutto così surreale – racconta – l'aspetto più assurdo di lavorare in Chora è la perenne contaminazione di professionisti diversi, che ti fanno respirare un clima di cortesia e disponibilità».
Nell'arco di poco tempo il giovane molfettese si è trovato in ufficio con talenti del settore, da Pablo Trincia a Luca Bizzarri.
«Un giorno mi sono trovato a pranzo con Mario Calabresi – aggiunge – ciò che mi ha colpito è che mi abbia fatto domande e abbia considerato i miei punti di vista, non mi sembra vero».
Ancora più incredibile lo stile di vita che si conduce a Milano, una realtà che ti fa sentire "piccolo" a confronto di tutto ciò che ti circonda.
«Sono in questa città da neanche un anno e mi sembra di aver vissuto non so quante vite – osserva – stare in un luogo pieno di opportunità ti fa crescere senza che tu abbia il tempo di accorgertene».
Un ritmo sicuramente non semplice da sostenere, ma gratificante per le proprie ambizioni.
«Quando si entra in questo mondo è facile perdere il focus e lasciarsi distrarre, per questo è importante rimanere fermi sulle proprie consapevolezze, capire che quello che stai facendo è solo il mattoncino di un grattacielo, sapere che hai ancora tanta strada da fare per cui è necessario dare ogni giorno il massimo».
Oltre a portare avanti, anche con interviste in strada, il proprio canale TikTok dedicato alla musica e allo spettacolo, attualmente Maurizio è impegnato nella scrittura di storie e copy destinati ai social per il lancio dei nuovi podcast dell'azienda. Presto sarà coinvolto nell'ideazione di contenuti per i vari format.
«Questo lavoro mi permette di coltivare la mia sconfinata passione per la radio e per l'audio– conclude – mi piace quello che faccio e mi diverto a farlo, credo sia il requisito più importante per lavorare in questo campo».