Da Molfetta a Berlino: la storia di Marco Piccininni, giovane ricercatore e biostatistico
Minervini: «Mi auguro che tanti molfettesi possano seguire il suo esempio»
martedì 4 aprile 2023
14.31
«Sono orgoglioso di parlare di Marco Piccininni, giovane ricercatore che ha all'attivo la pubblicazione di più di 30 articoli accademici su riviste scientifiche ed ha partecipato a numerosi progetti di ricerca di respiro internazionale, talento ed eccellenza molfettese che, insieme ad altre giovani eccellenze di Molfetta, sfata il mito per cui i giovani non hanno le competenze intellettuali e scientifiche». Così il Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini.
Marco Piccininni, classe 1992, è ricercatore presso l'Istituto di Public Health dell'ospedale universitario Charité di Berlino dove lavora come biostatistico. Ha conseguito il Dottorato in Health Data Sciences, a settembre 2021, dallo stesso anno collabora anche con il centro di ricerca sull'ictus dello stesso ospedale; la sua ricerca riguardante la misurazione dell'effetto della speciale ambulanza Mobile Stroke Unit per la cura dei pazienti affetti da ictus ha vinto il premio di "Articolo dell'anno 2022" del dipartimento.
Questo è solo l'ultimo dei lavori di Marco che, nonostante si occupi prevalentemente di epidemiologia di malattie neurologiche, ha condotto alcune ricerche anche sul Covid-19. Nel 2020 è stato autore del primo studio pubblicato su una rivista scientifica che ha descritto gli effetti della pandemia sulla mortalità nella città di Nembro. Ancora nel 2021 ha preso parte ad uno dei primi studi che indagano gli effetti collaterali neurologici del vaccino AstraZeneca in Germania.
«Auspico – continua il Primo cittadino - che i nostri ragazzi e le nostre ragazze possano seguire l'esempio di Marco perché incarna l'applicazione che nella vita ripaga. E mi auguro infine che prima o poi anche l'Italia diventi un Paese per eccellenze così da far in modo che tanti talenti possano aiutare sempre più l'Umanità» conclude.
Marco Piccininni, classe 1992, è ricercatore presso l'Istituto di Public Health dell'ospedale universitario Charité di Berlino dove lavora come biostatistico. Ha conseguito il Dottorato in Health Data Sciences, a settembre 2021, dallo stesso anno collabora anche con il centro di ricerca sull'ictus dello stesso ospedale; la sua ricerca riguardante la misurazione dell'effetto della speciale ambulanza Mobile Stroke Unit per la cura dei pazienti affetti da ictus ha vinto il premio di "Articolo dell'anno 2022" del dipartimento.
Questo è solo l'ultimo dei lavori di Marco che, nonostante si occupi prevalentemente di epidemiologia di malattie neurologiche, ha condotto alcune ricerche anche sul Covid-19. Nel 2020 è stato autore del primo studio pubblicato su una rivista scientifica che ha descritto gli effetti della pandemia sulla mortalità nella città di Nembro. Ancora nel 2021 ha preso parte ad uno dei primi studi che indagano gli effetti collaterali neurologici del vaccino AstraZeneca in Germania.
«Auspico – continua il Primo cittadino - che i nostri ragazzi e le nostre ragazze possano seguire l'esempio di Marco perché incarna l'applicazione che nella vita ripaga. E mi auguro infine che prima o poi anche l'Italia diventi un Paese per eccellenze così da far in modo che tanti talenti possano aiutare sempre più l'Umanità» conclude.