Da Drago esposto alla Prefettura. Violate le norme sulla comunicazione istituzionale in campagna elettorale
L'intervento del magistrato contro la condotta del sindaco Minervini
venerdì 27 maggio 2022
13.12
Un esposto al Prefetto e alle altre autorità competenti sarà trasmesso, nelle prossime ore, dal candidato sindaco Lillino Drago e dai rappresentanti delle forze politiche e dei movimenti a suo sostegno, per denunciare le palesi e ripetute violazioni, da parte del sindaco uscente, della normativa in materia di comunicazione istituzionale durante il periodo di campagna elettorale.
"Il Comune di Molfetta – ha spiegato Lillino Drago nel corso di una pacifica e silenziosa protesta svoltasi questa mattina davanti ai cancelli della sede comunale di Lama Scotella – è la casa di tutti i cittadini ma nei giorni scorsi è stato utilizzato come un comitato elettorale di parte per svolgere, ad esempio, una conferenza stampa annunciata sui canali social di propaganda politica di Minervini e trasmessa in diretta sulla sua pagina Facebook. Il sindaco ha, quindi, reso delle dichiarazioni dal chiaro tenore elettorale, parlando sotto il simbolo istituzionale del Comune di Molfetta e utilizzando spazi, attrezzature e personale dell'ente, in palese violazione della normativa in materia di comunicazione istituzionale che impone il 'divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale'. Minervini, invece, sta scientemente confondendo, in questi giorni, il suo ruolo di Sindaco in carica con quello di candidato alla riconferma, al solo scopo di raccattare qualche consenso a buon mercato, strumentalizzando ogni circostanza, anche quelle più dolorose. Tutto questo non è più accettabile, come sono inaccettabili le partecipazioni del sindaco a iniziative di qualunque tipo per i suoi saluti istituzionali che diventano, in realtà, solo occasioni di propaganda elettorale o, addirittura, il manifesto che annuncia la presenza del Sindaco di Molfetta a una manifestazione di presentazione di una lista della sua coalizione. Tommaso Minervini partecipa come Sindaco di Molfetta o come candidato Sindaco? Basta! Le regole si rispettano e noi non possiamo restare a guardare mentre si fa strame della democrazia in questa città. Molfetta merita un Sindaco che rispetti le regole. Per questo il 12 giugno i cittadini potranno voltare pagina e aprire finalmente una nuova stagione di buona politica!"
"Il Comune di Molfetta – ha spiegato Lillino Drago nel corso di una pacifica e silenziosa protesta svoltasi questa mattina davanti ai cancelli della sede comunale di Lama Scotella – è la casa di tutti i cittadini ma nei giorni scorsi è stato utilizzato come un comitato elettorale di parte per svolgere, ad esempio, una conferenza stampa annunciata sui canali social di propaganda politica di Minervini e trasmessa in diretta sulla sua pagina Facebook. Il sindaco ha, quindi, reso delle dichiarazioni dal chiaro tenore elettorale, parlando sotto il simbolo istituzionale del Comune di Molfetta e utilizzando spazi, attrezzature e personale dell'ente, in palese violazione della normativa in materia di comunicazione istituzionale che impone il 'divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale'. Minervini, invece, sta scientemente confondendo, in questi giorni, il suo ruolo di Sindaco in carica con quello di candidato alla riconferma, al solo scopo di raccattare qualche consenso a buon mercato, strumentalizzando ogni circostanza, anche quelle più dolorose. Tutto questo non è più accettabile, come sono inaccettabili le partecipazioni del sindaco a iniziative di qualunque tipo per i suoi saluti istituzionali che diventano, in realtà, solo occasioni di propaganda elettorale o, addirittura, il manifesto che annuncia la presenza del Sindaco di Molfetta a una manifestazione di presentazione di una lista della sua coalizione. Tommaso Minervini partecipa come Sindaco di Molfetta o come candidato Sindaco? Basta! Le regole si rispettano e noi non possiamo restare a guardare mentre si fa strame della democrazia in questa città. Molfetta merita un Sindaco che rispetti le regole. Per questo il 12 giugno i cittadini potranno voltare pagina e aprire finalmente una nuova stagione di buona politica!"