«Da Corato a Molfetta nessun intervento chirurgico possibile»

Interventi tecnici nelle sale operatorie del "Mons.Bello". FI:«Dureranno fino a data imprecisata»

martedì 6 settembre 2016 16.15
«Forse qualcuno sperava che tutto passasse sotto silenzio e senza rumore. Ma si sbaglia chi crede che i cittadini siano costretti a subire decisioni che mettono a rischio la propria salute, persino, la propria vita, solo per assecondare i piani utopistici di qualche illuminato politico o tecnico. Gli Ospedali di Corato, Terlizzi e Molfetta in questi giorni non garantiscono le attività chirurgiche né programmate né tantomeno di emergenza. Ciò, dice una comunicazione della dirigenza sanitaria dell'ospedale di Molfetta del 26 agosto scorso, è dovuto ad interventi tecnici straordinari nelle sale operatorie del nosocomio molfettese che dureranno fino a data imprecisata, forse pochi giorni». Questa è la denuncia di Fratelli d'Italia Terlizzi che attraverso una nota stampa risolleva così il tema del riordino ospedaliero in provincia di Bari e nel nord barese.

«Dunque - continua la nota - i cittadini di tutto il nostro territorio, in questi giorni e chissà per quanto, sono sprovvisti di assistenza sanitaria chirurgica! I più fortunati vengono trasferiti ai nosocomi baresi ma molti rischiano di non trovare posto e dover effettuare lunghi trasferimenti per essere sottoposti anche ad un semplice intervento di appendicectomia con tutti i rischi immaginabili ed i comprensibili disagi. E non parliamo degli incidenti della strada o di situazioni più complicate. Siamo all'emergenza sanitaria!Nessuno ci dice niente ufficialmente, nessuno informa i cittadini del territorio del grave rischio che corrono quotidianamente! Le autorità sanitarie locali sono state correttamente informate? Non ci risulta».

«Il fatto grave è che non si pensa a spostare temporaneamente i ricoveri nel nostro ospedale, " M.Sarcone", dotato ancora di equipe chirurgica ed anestesiologica , oltre che di sale operatorie all'avanguardia, ma si blocca tutta l'attività chirurgica di un grande territorio densamente abitato. Siamo all'assurdo! I cittadini terlizzesi e dei paesi vicini non possono essere privati dei servizi sanitari essenziali quale l'emergenza chirurgica. Milioni di euro sono stati spesi per gli adeguamenti strutturali delle nostre sale operatorie ed oggi non si utilizzano per esclusive opportunità politiche. Il partito FDI AN – Terlizzi non può rimanere fermo rispetto a queste decisioni, peraltro neanche chiare sotto il profilo della legitimità. Chiederemo immediatamente risposte certe al direttore generale della ASL Bari ma anche al Presidente Emiliano ed al direttore Gorgoni in merito alla questione. Anzi attendiamo che, senza altra rischiosa perdita di tempo, si proceda alle opportune comunicazioni alle istituzioni e , soprattutto, ai cittadini e si trovi una soluzione tampone ma sicura alla legittima domanda di buona sanità. Ritorniamo ad affermare che il piano sanitario regionale ha bisogno di essere rivisto in molti aspetti alla luce di queste situazioni di grave rischio che negli ultimi tempi stanno minando la certezza di assistenza che i nostri cittadini, costituzionalmente, pretendono!»