Da Cala San Giacomo a Cala Sant'Andrea: stop ai bivacchi a Molfetta a Ferragosto
Resa pubblica l'ordinanza del sindaco. A vigilare anche agenti privati
martedì 8 agosto 2023
11.22
Vietato bivaccare, pernottare e occupare spazio con tende, frigo bari, camper e barbecue a Molfetta nei giorni di Ferragosto.
L'ordinanza "anti - bivacco", a firma del sindaco Tommaso Minervini, è stata resa pubblica e dispone il divieto su tutto il territorio cittadino e in particolare nelle zona della Prima Cala, Cala San Giacomo, Banchina, Duomo e Cala Sant'Andrea.
L'ordinanza sarà vigente dall'11 agosto e sino alla mezzanotte del 16 agosto e si pone l'obiettivo di tutelare l'igiene del territorio oltre che il decoro e la tranquillità dei cittadini "che hanno diritto - si legge - di trascorrere il loro tempo senza dover essere costrette a sopportare continuativi quanto indesiderati bivacchi o pernotti".
A presidiare il territorio le forze dell'ordine, la Polizia Locale e anche vigilanza privata armata, a integrale spesa del Comune di Molfetta.
I trasgressori rischiano fino a 500 euro di multa oltre all'obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi anche attraverso la rimozione delle strutture allocate in maniera abusiva.
L'ordinanza "anti - bivacco", a firma del sindaco Tommaso Minervini, è stata resa pubblica e dispone il divieto su tutto il territorio cittadino e in particolare nelle zona della Prima Cala, Cala San Giacomo, Banchina, Duomo e Cala Sant'Andrea.
L'ordinanza sarà vigente dall'11 agosto e sino alla mezzanotte del 16 agosto e si pone l'obiettivo di tutelare l'igiene del territorio oltre che il decoro e la tranquillità dei cittadini "che hanno diritto - si legge - di trascorrere il loro tempo senza dover essere costrette a sopportare continuativi quanto indesiderati bivacchi o pernotti".
A presidiare il territorio le forze dell'ordine, la Polizia Locale e anche vigilanza privata armata, a integrale spesa del Comune di Molfetta.
I trasgressori rischiano fino a 500 euro di multa oltre all'obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi anche attraverso la rimozione delle strutture allocate in maniera abusiva.