Da Bari a Molfetta per rubare in un appartamento. Arrestati

I malfattori avevano rubato le chiavi di casa dall'auto della proprietaria. Individuati attraverso la videosorveglianza

venerdì 14 dicembre 2018 11.39
Lo scorso 12 settembre avevano messo a segno un furto all'interno di un appartamento di Molfetta, lungo corso Umberto, arraffando diversi oggetti preziosi e denaro contante.

Dopo tre mesi d'indagine i Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno dato esecuzione all'ordinanza di arresto nei confronti di due pregiudicati, un 40enne e 27enne residenti nel rione Libertà di Bari, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per rapina impropria aggravata in concorso.

Il 12 settembre scorso, vero le 16.30, due individui furono colti con le mani nel sacco dal proprietario di un appartamento in corso Umberto, a Molfetta, mentre dopo aver arraffato diversi oggetti preziosi e contanti si stavano dando alla fuga. Vistisi scoperti, i due non esitarono a spintonare il malcapitato proprietario, procurandogli un vistoso ematoma sulla mano.

L'uomo fece ritorno a casa messo in allarme dalla moglie che, dopo aver parcheggiato la propria auto nei pressi della Fiera del Levante, a Bari, nel riprendere il mezzo, verso le ore 15.30, si accorse che ignoti, dopo aver forzato lo sportello, le avevano sottratto dal vano cruscotto il mazzo di chiavi della propria abitazione a Molfetta.

La giusta intuizione della donna consentì al marito di cogliere sul fatto i due topi di appartamento i quali, datisi alla fuga, furono più volte ripresi dalle telecamere a circuito chiuso, sia private che comunali, presenti sul posto.

L'estrapolazione delle immagini utili e le ricerche volte all'identificazione dei malfattori da parte dei militari della Compagnia di Molfetta hanno consentito di giungere all'identificazione dei responsabili e di ricostruire l'intera vicenda, fornendo alla Procura della Repubblica di Bari che ha coordinato le indagini, un quadro indiziario sufficiente ad attribuire ai due baresi le loro responsabilità in ordine al reato di rapina impropria aggravata.

Tali risultanze sono, infatti, state condivise dal giudice per le indagini preliminari del locale Tribunale, il quale ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai militari del capitano Vito Ingrosso. I due si trovano ora ristretti presso la casa circondariale di Bari.