Crepe in un palazzo, poi il crollo di una veranda. Evacuate due famiglie
L'evento ieri: accertamenti in corso da parte dei Vigili del Fuoco, interdetta l'area crollata
martedì 16 maggio 2023
13.16
Un palazzo in parte evacuato e due famiglie che hanno trascorso la notte fuori casa, ospiti di parenti e amici, dopo il crollo della zona esterna di un'abitazione al piano rialzato di un condominio di recente costruzione in una traversa di viale XXV Aprile, a Molfetta, nei pressi di lama Martina. L'hanno deciso i Vigili del Fuoco.
Il problema è che da un momento all'altro due famiglie si sono trovate in mezzo ad una via quando stava arrivando la sera. Anche perché l'ordine di evacuazione, perentorio, li obbligava a prendere le loro cose ed a lasciare gli appartamenti in poco tempo. Tutto è avvenuto nel pomeriggio di ieri, verso le ore 17.00: a cedere un'area adibita a veranda in prossimità delle unità abitative al piano rialzato di uno stabile edificato nei pressi dell'istituto scolastico monsignor don Tonino Bello.
A precedere il crollo, senza gravi conseguenze per le persone - l'intera porzione esterna del nuovo condominio è venuta giù, sbriciolandosi -, alcune strane crepe sulla veranda. Da qui l'intervento degli uomini del 115, arrivati dal Distaccamento cittadino, che per precauzione hanno disposto l'evacuazione e hanno interdetto l'area crollata, della Polizia Locale e dei tecnici comunali: le analisi proseguiranno anche oggi per escludere possibili rischi e mettere in sicurezza l'intero edificio.
A preoccupare i condomini sono i tempi di rientro. Che non saranno brevi perché serve la perizia di un tecnico che attesti la non pericolosità delle varie crepe, che dovranno essere subito riparate. Ancora sconosciute le cause del crollo, favorito dalle copiose piogge, in una zona adiacente ad uno scavo per nuove abitazioni.
Il problema è che da un momento all'altro due famiglie si sono trovate in mezzo ad una via quando stava arrivando la sera. Anche perché l'ordine di evacuazione, perentorio, li obbligava a prendere le loro cose ed a lasciare gli appartamenti in poco tempo. Tutto è avvenuto nel pomeriggio di ieri, verso le ore 17.00: a cedere un'area adibita a veranda in prossimità delle unità abitative al piano rialzato di uno stabile edificato nei pressi dell'istituto scolastico monsignor don Tonino Bello.
A precedere il crollo, senza gravi conseguenze per le persone - l'intera porzione esterna del nuovo condominio è venuta giù, sbriciolandosi -, alcune strane crepe sulla veranda. Da qui l'intervento degli uomini del 115, arrivati dal Distaccamento cittadino, che per precauzione hanno disposto l'evacuazione e hanno interdetto l'area crollata, della Polizia Locale e dei tecnici comunali: le analisi proseguiranno anche oggi per escludere possibili rischi e mettere in sicurezza l'intero edificio.
A preoccupare i condomini sono i tempi di rientro. Che non saranno brevi perché serve la perizia di un tecnico che attesti la non pericolosità delle varie crepe, che dovranno essere subito riparate. Ancora sconosciute le cause del crollo, favorito dalle copiose piogge, in una zona adiacente ad uno scavo per nuove abitazioni.