Crocifisso a scuola, senatore Minuto: «Testimonianza delle nostre radici e della nostra cultura»
L'esponente di Forza Italia: «Rispetto nei confronti della nostra storia»
giovedì 3 ottobre 2019
9.47
Crocifisso si o no nelle scuole?
La domanda è tornata ad essere di forte attualità dopo le dichiarazioni del neo ministro dell'istruzione Lorenzo Fioramonti il quale ha ribadito il suo credo in una scuola laica.
Le parole del numero uno del dicastero, in forza al Movimento 5 Stelle, hanno spinto in tanti esponenti politici ad esporsi sul tema.
Tra questi il senatore di Molfetta Carmela Minuto
«Uno dei miei primi atti da vice Sindaco del consiglio comunale nell'ormai lontano 1995 fu quello di acquistare crocifissi da appendere in tutte le aule delle scuole molfettesi. Oggi il ministro all'Istruzione riaccende la polemica sul simbolo religioso. A lui voglio ricordare che il crocifisso non è un complemento di arredo ma testimonia le nostre radici, la nostra cultura», ricorda l'esponente di Forza Italia.
«Non credo si possa migliorare l'istruzione se togliamo il crocifisso dalle pareti delle aule scolastiche! Va bene la visione laica delle scuole, ma qui si tratta di rispetto nei confronti della nostra storia e della nostra cultura. È un dato inconfutabile e in quanto tale non va messo in discussione!», conclude il sentore Minuto.
La domanda è tornata ad essere di forte attualità dopo le dichiarazioni del neo ministro dell'istruzione Lorenzo Fioramonti il quale ha ribadito il suo credo in una scuola laica.
Le parole del numero uno del dicastero, in forza al Movimento 5 Stelle, hanno spinto in tanti esponenti politici ad esporsi sul tema.
Tra questi il senatore di Molfetta Carmela Minuto
«Uno dei miei primi atti da vice Sindaco del consiglio comunale nell'ormai lontano 1995 fu quello di acquistare crocifissi da appendere in tutte le aule delle scuole molfettesi. Oggi il ministro all'Istruzione riaccende la polemica sul simbolo religioso. A lui voglio ricordare che il crocifisso non è un complemento di arredo ma testimonia le nostre radici, la nostra cultura», ricorda l'esponente di Forza Italia.
«Non credo si possa migliorare l'istruzione se togliamo il crocifisso dalle pareti delle aule scolastiche! Va bene la visione laica delle scuole, ma qui si tratta di rispetto nei confronti della nostra storia e della nostra cultura. È un dato inconfutabile e in quanto tale non va messo in discussione!», conclude il sentore Minuto.