Criminalità e territorio: conferenza a Molfetta con l'associazione Antiracket
Appuntamento mercoledì 30 marzo alle ore 10
lunedì 28 marzo 2022
Mercoledì 30 marzo, alle ore 10:00 è indetta presso la sede regionale Antiracket di Molfetta, in Piazza Vittorio Emanuele, una conferenza stampa della FAI Regionale per discutere sull'aumento della criminalità e suoi risvolti su aziende e cittadini. A relazionare sulla situazione, resa ancora più urgente, vista la pandemia e il rincaro notevole dei prezzi e delle materie prime che sta condizionando il mercato, sarà il vice presidente nazionale il cavaliere Renato De Scisciolo.
L'associazione, senza scopo di lucro, si propone i seguenti scopi:
• Difendere e tutelare i propri associati ed i colleghi del territorio dal racket delle estorsioni, dell'usura e da ogni forma di illegalità;
• Prestare assistenza e solidarietà agli associati danneggiati da attività estorsive e/o usuraie;
• Esercitare una costante azione di stimolo nei confronti di chiunque sia vittima di tali delitti, affinché eserciti il proprio diritto e dovere di denuncia alle autorità, prestando un concreto appoggio ed assistenza legale, psicologica, morale e materiale;
• Costituirsi parte civile nei procedimenti penali per i reati di organizzazione criminale di stampo mafioso;
• Promuovere, organizzare e dirigere le iniziative necessarie per assicurare la tutela e l'assistenza alle vittime dell'usura e del racket;
• Organizzare manifestazioni di tipo promozionale, culturale e qualsiasi altra attività inerente alle finalità perseguite dall'associazione;
• Esercitare una costante azione di stimolo, nei confronti dell'opinione pubblica e nei confronti di tutte le autorità costituite, affinché il problema dei delitti contro il patrimonio venga considerato primario ed essenziale, non solo per le categorie che lo subiscono, ma anche per l'intera comunità.
L'associazione pur mantenendo la propria autonomia si riconosce come entità organizzativa territoriale della Federazione Antiracket Italiana (F.A.I) alla quale aderisce e della quale condivide le finalità.
L'associazione, senza scopo di lucro, si propone i seguenti scopi:
• Difendere e tutelare i propri associati ed i colleghi del territorio dal racket delle estorsioni, dell'usura e da ogni forma di illegalità;
• Prestare assistenza e solidarietà agli associati danneggiati da attività estorsive e/o usuraie;
• Esercitare una costante azione di stimolo nei confronti di chiunque sia vittima di tali delitti, affinché eserciti il proprio diritto e dovere di denuncia alle autorità, prestando un concreto appoggio ed assistenza legale, psicologica, morale e materiale;
• Costituirsi parte civile nei procedimenti penali per i reati di organizzazione criminale di stampo mafioso;
• Promuovere, organizzare e dirigere le iniziative necessarie per assicurare la tutela e l'assistenza alle vittime dell'usura e del racket;
• Organizzare manifestazioni di tipo promozionale, culturale e qualsiasi altra attività inerente alle finalità perseguite dall'associazione;
• Esercitare una costante azione di stimolo, nei confronti dell'opinione pubblica e nei confronti di tutte le autorità costituite, affinché il problema dei delitti contro il patrimonio venga considerato primario ed essenziale, non solo per le categorie che lo subiscono, ma anche per l'intera comunità.
L'associazione pur mantenendo la propria autonomia si riconosce come entità organizzativa territoriale della Federazione Antiracket Italiana (F.A.I) alla quale aderisce e della quale condivide le finalità.