Fallimento dell'Fc Bari 1908, a processo l'ex presidente Giancaspro
Con lui, accusato di bancarotta fraudolenta, è stato rinviato a giudizio anche la commercialista Giuliani. Stralciata la posizione di Paparesta
giovedì 10 novembre 2022
9.27
Il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Bari, Francesco Mattiace, ha rinviato a giudizio l'ex presidente dell'Fc Bari 1908, Cosmo Antonio Giancaspro, e la commercialista Anna Ilaria Giuliani. Per Gianluca Paparesta, invece, la decisione rinviata per ulteriori approfondimenti all'udienza del 17 febbraio 2023.
Giancaspro, di Molfetta, è accusato di bancarotta fraudolenta della società e false comunicazioni sociali, mentre Giuliani di falso in attestazioni e relazioni, reato previsto dalla legge fallimentare. Il processo inizierà il 6 aprile prossimo dinanzi alla seconda sezione del Tribunale. Per l'altro ex presidente dell'Fc Bari 1908, invece, Paparesta, accusato di bancarotta, il giudice ha deciso lo stralcio e il rinvio dell'udienza per approfondimenti al 17 febbraio 2023 dinanzi ad un altro gup.
I due ex presidenti del Bari, assistiti dagli avvocati Gaetano Sassanelli, Felice Petruzzella e Gianluca Ursitti, secondo le indagini della Guardia di Finanza di Bari, dal 2014 al 2018 rispondono di aver alterato i bilanci della società provocandone il fallimento dopo la mancata iscrizione al campionato di serie B nel 2018.
Giancaspro, di Molfetta, è accusato di bancarotta fraudolenta della società e false comunicazioni sociali, mentre Giuliani di falso in attestazioni e relazioni, reato previsto dalla legge fallimentare. Il processo inizierà il 6 aprile prossimo dinanzi alla seconda sezione del Tribunale. Per l'altro ex presidente dell'Fc Bari 1908, invece, Paparesta, accusato di bancarotta, il giudice ha deciso lo stralcio e il rinvio dell'udienza per approfondimenti al 17 febbraio 2023 dinanzi ad un altro gup.
I due ex presidenti del Bari, assistiti dagli avvocati Gaetano Sassanelli, Felice Petruzzella e Gianluca Ursitti, secondo le indagini della Guardia di Finanza di Bari, dal 2014 al 2018 rispondono di aver alterato i bilanci della società provocandone il fallimento dopo la mancata iscrizione al campionato di serie B nel 2018.