Crac Divina Provvidenza, chieste condanne per tutti gli imputati
Nel procedimento è coinvolto anche l'ex senatore Antonio Azzollini
giovedì 21 novembre 2019
21.48
Si è svolta nella giornata di oggi, dinanzi al Tribunale di Trani, l'udienza relativa al crac della Divina Provvidenza, l'ente di cura con ospedali a Bisceglie, Potenza e Foggia.
La pubblica accusa ha pronunciato la requisitoria richiedendo condanne per tutti gli imputati coinvolti nel procedimento.
Le condanne richieste per gli imputati variano da un massimo di 9 anni a un minimo di due anni e sei mesi.
Tra gli imputati vi è anche l'ex senatore Antonio Azzollini, per il quale il pubblico ministero ha richiesto la condanna a quattro anni e mezzo per i reati contestatigli ad eccezione della bancarotta dissipativa su alcune assunzioni per la quale è stata richiesta l'assoluzione.
Estinto il processo per gli imputati Giuseppe Domenico De Bari e Suor Marcella Cesa in quanto deceduti.
La pubblica accusa ha pronunciato la requisitoria richiedendo condanne per tutti gli imputati coinvolti nel procedimento.
Le condanne richieste per gli imputati variano da un massimo di 9 anni a un minimo di due anni e sei mesi.
Tra gli imputati vi è anche l'ex senatore Antonio Azzollini, per il quale il pubblico ministero ha richiesto la condanna a quattro anni e mezzo per i reati contestatigli ad eccezione della bancarotta dissipativa su alcune assunzioni per la quale è stata richiesta l'assoluzione.
Estinto il processo per gli imputati Giuseppe Domenico De Bari e Suor Marcella Cesa in quanto deceduti.