Covid, tamponi a oltre 600 persone del mondo della scuola a Molfetta
Oggi al via i test al plesso San Giovanni Bosco-Zagami
lunedì 28 dicembre 2020
11.55
Riaprire le scuole in sicurezza. Sono già in fase di esecuzione i tamponi antigenici rapidi, donati al Comune, alle oltre 600 persone tra docenti e personale scolastico degli istituti molfettesi. Le operazioni sono iniziate oggi, infatti, dal plesso San Giovanni Bosco/Zagami e andranno avanti nei prossimi giorni.
"Questo intervento – spiega l'assessore all'Igiene e Citta sane Ottavio Balducci - ha un grande valore preventivo. Stiamo stanando il Covid in un cluster molto a rischio che è il mondo della scuola. Il tracciamento a posteriori abbiamo visto che ha dato come unico risultato la chiusura delle scuole. Questo ha messo in crisi famiglie e modalità di apprendimento in una età molto delicata".
"Grazie alla donazione dei mille tamponi della Consfru – dice il delegato all'emergenza Covid Pasquale Mancini – abbiamo potuto cominciare lo screening del personale scolastico in vista dell'imminente ripresa delle lezioni. Il passo successivo dovrà interessare la popolazione over 80. I tempi del vaccino sono ancora lontani e quindi occorre non abbassare la guardia, ma continuare a insistere su prevenzione e controlli".
"Con l'aiuto delle associazioni di volontariato Cri, Ser, AVS e Misericordia, con medici e infermieri volontari – afferma il sindaco Tommaso Minervini – stiamo tracciando una strada che non esisteva. Dalla protezione civile che mitiga un evento catastrofico siamo passati a una protezione civile resiliente che mitiga il rischio con la prevenzione".
"Questo intervento – spiega l'assessore all'Igiene e Citta sane Ottavio Balducci - ha un grande valore preventivo. Stiamo stanando il Covid in un cluster molto a rischio che è il mondo della scuola. Il tracciamento a posteriori abbiamo visto che ha dato come unico risultato la chiusura delle scuole. Questo ha messo in crisi famiglie e modalità di apprendimento in una età molto delicata".
"Grazie alla donazione dei mille tamponi della Consfru – dice il delegato all'emergenza Covid Pasquale Mancini – abbiamo potuto cominciare lo screening del personale scolastico in vista dell'imminente ripresa delle lezioni. Il passo successivo dovrà interessare la popolazione over 80. I tempi del vaccino sono ancora lontani e quindi occorre non abbassare la guardia, ma continuare a insistere su prevenzione e controlli".
"Con l'aiuto delle associazioni di volontariato Cri, Ser, AVS e Misericordia, con medici e infermieri volontari – afferma il sindaco Tommaso Minervini – stiamo tracciando una strada che non esisteva. Dalla protezione civile che mitiga un evento catastrofico siamo passati a una protezione civile resiliente che mitiga il rischio con la prevenzione".